Atti persecutori

Sotto casa dell’amico armato di coltello e martello per non pagare i debiti: arrestato 28enne

Brillante operazione dei Carabinieri, che hanno evitato il peggio. La vittima perseguitata da tempo

Sotto casa dell’amico armato di coltello e martello per non pagare i debiti: arrestato 28enne

Aveva accumulato sanzioni stradali per 2.000 euro utilizzando l’auto di un amico che, per avergli chiesto di pagare il conto, è diventato vittima di atti persecutori da parte di un 28enne. Auto che poi lo stesso «amico» avrebbe incendiato, dopo averla utilizzata per commettere un furto in abitazione a Monza.
Una situazione insostenibile per la vittima, che lo scorso 26 novembre si è presentato alla Stazione dei Carabinieri di Cassina de’ Pecchi, raccontando ai militari di essere gravemente perseguitato da quello che un tempo era un suo amico, personaggio già noto alle Forze dell’ordine perché gravato da numerosi precedenti di polizia e destinatario del foglio di via dal Comune di Milano.

Continui atti persecutori

Più volte la vittima lo ha visto aggirarsi sotto casa sua e, il 30 settembre, armato di una lama, gli ha bucato le gomme dell’auto, incurante della presenza del perseguitato e dei suoi familiari. Il 25 novembre, a bordo di uno scooter, risultato poi rubato, ha seguito la vittima e la compagna usciti in auto spaventando la coppia che in quell’occasione ha chiamato i Carabinieri e si è diretta verso un luogo affollato, un centro commerciale, in attesa dell’arrivo dei militari.

Con accetta e coltello al centro commerciale

L’aggressore, una volta giunto nel parcheggio del centro del commerciale, ha nascosto un’accetta sotto il giubbotto e un coltello nei pantaloni, per poi entrare all’interno del mall con il casco integrale indossato, senza accorgersi che, in realtà, la sua vittima fosse rimasta in auto per attendere l’arrivo delle pattuglie.

Arrestato sotto casa della vittima

A questo punto i Carabinieri hanno predisposto un’attenta vigilanza nei pressi dell’abitazione del perseguitato e, infatti, a distanza di poche ore dalle denuncia, giovedì 27 novembre, i militari di Cassina de’ Pecchi hanno arrestato il 28enne in flagranza di reato, evitando probabilmente il peggio. L’uomo, infatti, è stato fermato sotto l’abitazione della vittima armato di due coltelli, un martello «frangivetro» e un lungo giravite. Ora è nella alla casa circondariale di San Vittore a Milano.