Somministrazione illecita di manodopera: nei guai una società di trasporto e movimentazione merci
Le ipotesi investigative riguardano una complessa frode fiscale derivante dall’utilizzo, da parte della beneficiaria finale, del meccanismo illecito di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti. Sequestrati 22 milioni di euro
La Guardia di Finanza di Milano sta eseguendo oggi, giovedì 14 novembre 2024, un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Milano, nei confronti di una società attiva nel settore del trasporto e movimentazione merci, per l’importo complessivo di oltre 22 milioni di euro.
Somministrazione illecita di manodopera: nei guai una società di trasporto e movimentazione merci
Le indagini, coordinate da questo Ufficio ed eseguite dai Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Milano con la collaborazione del Settore Contrasto Illeciti dell’Agenzia delle Entrate, hanno a oggetto il fenomeno della somministrazione illecita di manodopera.
Le ipotesi investigative riguardano una complessa frode fiscale derivante dall’utilizzo, da parte della beneficiaria finale, del meccanismo illecito di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti a fronte della stipula di fittizi contratti d’appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all’emissione e al conseguente utilizzo dei falsi documenti.
Società cooperative utilizzate per non pagare i contributi
In particolare, ricostruendo la “filiera della manodopera”, è stato rilevato che i rapporti di lavoro con la società committente sono stati “schermati” da società “filtro” che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società “serbatoio”), che hanno sistematicamente omesso il versamento dell’I.V.A., nonché degli oneri di natura previdenziale e assistenziale.
Nei confronti delle persone fisiche e giuridiche coinvolte è in corso, inoltre, la notifica delle informazioni di garanzia, anche in tema di responsabilità amministrativa degli enti in relazione agli illeciti penali commessi dai dirigenti della società, a favore di quest’ultima.