La testimonianza

Soccorritori al fronte, il racconto shock di un volontario

"All'inizio ci dicevamo che era solo un'influenza, poi abbiamo capito con cosa avevamo a che fare".

Soccorritori al fronte, il racconto shock di un volontario
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Soccorritori al fronte, stanno vivendo un vero e proprio inferno ogni giorno, sia fisicamente sia emotivamente. Uno di loro ci ha raccontato una giornata tipo.

Soccorritori al fronte in un vero e proprio inferno

"All'inizio ci dicevamo che era solo un'influenza, poi abbiamo capito con cosa avevamo a che fare". Inizia così il racconto di una giornata tipo di uno dei volontari dei Vos di Gorgonzola. Una testimonianza forte, cruda, ma necessaria per comprendere la vita dei soccorritori di questi tempi. Il giovane ha spiegato nel dettaglio l’inferno che sono costretti a vivere ogni giorno chiusi nei dispositivi di protezione individuale. Ha parlato anche del lato emotivo, di come debbano tutti essere lucidi nonostante abbiano paura per sé e per i propri cari e di come sia difficile rassicurare un parente quando portano un paziente in ospedale. "Indossare quelle tute, le maschere, gli occhiali e i guanti è faticoso - ha detto - La temperatura corporea sale e ti manca il fiato. Ma è il nostro lavoro,  lo amiamo e lo abbiamo scelto. Che ci chiamino eroi non ci interessa".

Tutti i dettagli e la lunga intervista in esclusiva sulla Gazzetta della Martesana e sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e online da sabato 4 aprile 2020.

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