Cologno Monzese

"Siamo pronti per i centri estivi, ma il Governo ci dia delle risposte"

L'Amministrazione comunale: "Servizio fondamentale per i genitori lavoratori"

"Siamo pronti per i centri estivi, ma il Governo ci dia delle risposte"
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"Siamo pronti per i centri estivi, ma il Governo ci dia delle risposte". L'Amministrazione comunale di Cologno Monzese suona la sveglia all'Esecutivo: "Servizio fondamentale per i genitori lavoratori".

Centri estivi, Cologno c'è: "E il Governo?"

La Fase 2 dell'emergenza Coronavirus è iniziata ufficialmente lunedì. E l'estate è alle porte. L'Amministrazione guidata dal sindaco Angelo Rocchi non è stata a guardare. Anzi. In settimana è stata infatti aggiudicata la gara per l'affidamento della gestione dei centri estivi, con un investimento di quasi 250mila euro, 35mila in più rispetto alle risorse stanziate nel 2019. I motori, insomma, sono pronti a partire. Resta il fatto che si sta vivendo un momento di grossa impasse. Ci saranno i centri estivi? E se sì, con quali regole? Al momento da Roma non sono giunte ancora notizie. Se queste non dovessero arrivare in tempo, il primo cittadino leghista è pronto ad andare allo scontro.

"Il Comune, anche in questa particolare situazione emergenziale, è pronto a offrire questo importante servizio ai nostri cittadini e ai nostri ragazzi e a dare risposte a tutte quelle famiglie che hanno il diritto di sapere e di organizzarsi al meglio e per tempo - ha commentato il sindaco assieme all'assessore ai Servizi educativi Dania Perego - Restiamo in attesa di conoscere dal Governo quale debba essere il destino dei centri estivi. Se potranno partire e, nel caso, con quali regole. Il periodo estivo è ormai alle porte ed è fondamentale avere un quadro chiaro su cui basarsi per attivare tutto quanto necessario in sicurezza e secondo gli standard che saranno comunicati. E’ fondamentale che su questo fronte si decida subito, per garantire a ogni nucleo familiare di organizzare il proprio tempo tra cura della famiglia e diritto al lavoro".

La sveglia al Governo: "Non c'è tempo da perdere"

"E’ ora di darsi una mossa, a suon di task force e conferenze stampa il Governo ha perso il contatto con le esigenze dei cittadini, con i loro problemi reali e con le esigenze quotidiane - hanno concluso sindaco e assessore - E' ora di tornare con i piedi per terra e dare risposte certe e veloci alle famiglie e ai lavoratori, che sembrano occupare sempre gli ultimi posti nelle agende del Governo".

 

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