"Siamo andati dal parrucchiere, anzi no: abbiamo fatto la spesa": dopo le bugie scattano tre multe
I protagonisti, sconfinando tra Carugate e Brugherio senza giustificato motivo, hanno cercato di ingannare la Polizia Locale.
"Siamo andati dal parrucchiere, anzi no: abbiamo fatto la spesa": dopo le bugie scattano tre multe per la violazione della normativa anti-Covid. I protagonisti, sconfinando tra Carugate e Brugherio senza giustificato motivo, hanno cercato di ingannare la Polizia Locale.
Le bugie hanno le gambe corte... e "costose"
Le bugie hanno le gambe corte, recita il detto. E non portano mai a nulla di buono. Se poi appaiono palesemente come tali, il gioco (costoso) è fatto. Ne sanno qualcosa i tre brugheresi che martedì 16 marzo 2021 sono stati intercettati dalla Polizia Locale di Brugherio subito dopo aver sconfinato da Carugate a Brugherio. Prima hanno dichiarato di essere andati dal parrucchiere del centro commerciale Carosello, peccato che questa tipologia di attività sia chiusa da quando la Lombardia è in zona rossa. Poi hanno "rilanciato", dicendo agli agenti di aver fatto la spesa, anche se in auto non c’era nemmeno un sacchetto.
Tre maxi multe maggiorare di un terzo
Il controllo della Polizia Locale è stato eseguito alle 15 in via dei Mille: i verbali da 533 euro per lo spostamento tra Comuni non giustificato (maggiorato di un terzo perché avvenuto su un veicolo, rispetto alla multa ormai "classica" da 400) sono stati consegnati dagli agenti a un 62enne, a un 33enne e a un 24enne, tutti brugheresi e a bordo di una Renault Megane guidata dal più anziano dei tre.