Divieto

Si tuffano nel Naviglio a Trezzo, le multe le pagano i papà

Il monito ai più giovani che non si rendono conto del grande rischio che corrono: le correnti sono traditrici, si rischia l'affogamento

Si tuffano nel Naviglio a Trezzo, le multe le pagano i papà
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Si tuffano nel Naviglio dal muretto del Santuario di Concesa a Trezzo sull'Adda e vengono multati dalla Polizia Locale, ma sono minorenni e le multe le pagheranno i genitori.

Tuffi proibiti sul Naviglio

Non un trampolino, ma il muretto del Santuario che diventa un trampolino per lanciarsi nel Naviglio. E' quello che hanno utilizzato alcuni giovani che,nei giorni scorsi sono stati pizzicati dalla Polizia Locale che ha fatto scattare identificazioni e sanzioni. Per lo sono state elevate multe da 50 euro che, però, essendo minorenni, pagheranno i genitori.

Il rischio annegamento

Secondo la Locale sono proprio i più giovani, che si credono esperti nuotatori, a ignorare che gli annegamenti avvengono a causa delle correnti insidiose non solo dell’Adda, ma anche del Naviglio. Per evitare che possa accadere qualcosa di grave, la Polizia Locale provvederà ad attivare servizi mirati, sia da remoto, sia in presenza.

Sono stata informata domenica dalla Polizia Locale intervenuta per fare i controlli. Ogni anno ci sono ancora giovani che annegano per assenza di consapevolezza sul pericolo che corrono in queste acque. La balneazione è vietata, tanto nell’Adda quanto nel Naviglio Martesana. La Polizia Locale ha installato telecamere in zona che riprendono tutto e sono collegate anche con i Carabinieri per individuare i trasgressori, anche se molti vengono da fuori città.

ha commentato il sindaco Silvana Centurelli.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc sabato 24 giugno 2024. 

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