Si tuffa nel Lambro per sfuggire ai Carabinieri: arrestato con mezzo chilo di eroina
Per uscire, a causa dell'acqua troppo alta ha dovuto chiedere aiuto ai carabinieri che lo stavano seguendo

Durante l’immersione in acqua ha gettato un involucro contenete un panetto di eroina di 525 grammi.
Vede un posto di blocco, scappa a piedi e si getta nel Lambro
Ha visto un posto di blocco dei Carabinieri, è sceso dalla sua auto e ha iniziato a correre a piedi nella boscaglia per poi buttarsi nel fiume Lambro, senza però riuscire a raggiungere l’altra sponda. E’ stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione illecita di stupefacenti P.U. il 31enne, pluripregiudicato, di nazionalità marocchina che nel pomeriggio di ieri si è reso protagonista di una singolare fuga.
A causa dell’acqua troppo alta è tornato indietro e per uscire dal fiume ha dovuto chiedere aiuto ai militari
Il fatto è successo sulla Strada Provinciale 415 all’altezza di via fiume Lambro. I militari hanno intimato l’alt ad una autovettura Fiat Panda sospetta. Il passeggero, per sottrarsi al controllo dei carabinieri è sceso dal veicolo ed è fuggito a piedi nella boscaglia per poi immergersi nel fiume Lambro, senza riuscire a raggiungere l’altra sponda per via dell’acqua alta. L’uomo è cosi dovuto tornare in direzione del militare capo equipaggio che lo aiutava ad uscire dal corso d’acqua, fermandolo in sicurezza.
Durante l’immersione in acqua ha gettato un involucro con la droga
I carabinieri in servizio hanno notato che durante l’immersione l’uomo gettava in acqua un involucro contenente un panetto di eroina di 525 grammi, che veniva recuperato e sottoposto a sequestro. Dopo i controlli in caserma il cittadino di nazionalità marocchina è stato accompagnato nel carcere milanese di San Vittore in attesa del processo