Economia circolare

Si spegne dopo vent'anni di attività il termovalorizzatore di Sesto

Sarò riconvertito in un impianto di depurazione di fanghi e produzione di biometano

Si spegne dopo vent'anni di attività il termovalorizzatore di Sesto
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Il termovalorizzatore di Sesto sta per concludere la sua attività. Domani, mercoledì 31 marzo 2021, arriverà il definitivo spegnimento, che aprirà le porte a una nuova fase meno inquinante e nell'ottica di un'economia circolare.

A Sesto si ferma il termovalorizzatore

In Lombardia sono tredici i termovalorizzatori attivi. Domani, mercoledì, per la prima volta ne verrà spento definitivamente uno: quello di Core a Sesto San Giovanni. Attivo da vent'anni, è stato utilizzato in tutto questo periodo per bruciare fino a ottantamila tonnellate all'anno di rifiuti provenienti dai Comuni del Nord Milano. Il suo spegnimento e la successiva riconversione dovrebbero portare, secondo le stime di Regione Lombardia, a una riduzione di circa l'80% delle emissioni inquinanti.

Il futuro: un impianto innovativo

L'ormai ex termovalorizzatore di Sesto lascerà nei prossimi anni spazio alla biopiattaforma Lab. La struttura sarà riconvertita in un sistema di trattazione dei fanghi di depurazione prodotti nell'hinterland milanese a cui si affiancherà un impianto di produzione di biometano, considerato una delle energie. Soddisfatto il presidente della commissione Ambiente di Regione Lombardia Riccardo Pase.

E' un progetto molto importante perché va nella direzione di un'economia circolare che la nostra commissione ha sempre promosso e sostenuto. Per questo il ringraziamento va a tutti i Comuni coinvolti e a Cap Holding, per aver voluto portare avanti questa iniziativa. E' un passaggio fondamentale per il rilancio del territorio e spero possa diventare un esempio da replicare anche altrove.

L'intera iniziativa è stata realizzata "in house", è stato quindi impiegato soltanto capitale pubblico.

 

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