Fuori e dentro

Si affaccia al balcone, insulta il pm che lo arrestò e torna in carcere

"Alex Cologno", all'anagrafe Islam Hagag, si trovava ai domiciliari dopo la condanna nell'inchiesta "Doppia Curva"

Si affaccia al balcone, insulta il pm che lo arrestò e torna in carcere

Da un paio di settimane si trovava nella sua casa di Cologno Monzese, ai domiciliari con il braccialetto elettronico, per continuare a scontare la condanna (con rito abbreviato) a 3 anni e 4 mesi nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta “Doppia Curva”. Ma sabato 13 settembre 2025 per “Alex Cologno“, all’anagrafe Islam Hagag, si sono riaperte le porte del carcere. Per l’esattezza di quello di Monza.

Lo “sfogo” contro il pm dal balcone (e ai domiciliari)

Motivo? Giovedì scorso il 36enne ultras del Milan, considerato braccio destro di Luca Lucci, ha pensato bene di affacciarsi dal balcone del suo appartamento e di iniziare a parlare della propria vicenda processuale con alcune persone che si trovavano in strada, sul marciapiede. Non esitando anche a insultare il pm Paolo Storari, lo stesso che ha di fatto retto l’intera inchiesta sulle Curve Nord e Sud rispettivamente del Milan e dell’Inter.

L’ultras del Milan è tornato in carcere

Il tutto è stato immortalato anche in un video, allegato poi a un’annotazione della Squadra mobile di Milano arrivata sulla scrivania di Storari, che ha chiesto e ottenuto l’aggravamento della misura cautelare per “Cologno”. E quindi lo stop ai domiciliari, che gli erano stati concessi a fine agosto 2025. Per il giudice del Tribunale del Riesame, quello sfogo-comizio alla finestra si inserisce “nell’ambito delle stesse logiche di prevaricazione e di disprezzo del comando giudiziario”.