Sgominata banda di ladri specializzata in furti in appartamento
I malviventi avevano colpito anche a Brugherio: processo terminato per due fratellastri, alla sbarra finiscono anche i complici (latitanti)

Si erano introdotti nella casa di un 51enne residente a Brugherio passando dalla finestra del bagno, dopo aver forzato la tapparella, scappando poi con un sostanzioso bottino: un computer portatile, una macchina fotografica con diversi obbiettivi, diversi gioielli (tra collane, bracciali e gemelli), orologi, una borsa griffata e pure un salvadanaio, pieno di monete e denaro in carta.
Banda di topi d'appartamento in Tribunale
A distanza di nove mesi dal furto commesso in un’abitazione di via Maestri del lavoro, avvenuto nell’ottobre 2024, un 30enne cileno ha già patteggiato al Tribunale di Monza la pena di 5 anni di reclusione e 2.200 euro di multa, a cui si sono aggiunti altri due mesi di carcere a una precedente condanna a 3 anni e 9 mesi. Un complice 35enne, suo fratellastro, è stato invece condannato con il rito abbreviato a 4 anni e mezzo.
A processo gli ultimi due componenti
Con i due è accusato anche un terzo complice, un altro cileno di 30 anni, che è stato identificato in un momento successivo e che verrà giudicato a dicembre. Insieme a lui finirà alla sbarra, in contemporanea, davanti alla giudice per le udienze preliminari di Monza, un quarto cileno 31enne, che risulta latitante come il compare.
La lunga scia di furti nelle case
Alla banda sudamericana di topi d’appartamento è stata ricondotta una lunga serie di effrazioni: oltre che a Brugherio, avevano colpito a distanza ravvicinata di tempo anche a Besana Brianza, Vimercate, Cornaredo e nella Bergamasca, oltre che a Biassono, sempre in provincia di Monza. Qui si erano resi responsabili di una rapina ai danni di una consigliera comunale, che aveva rischiato di venire soffocata con un cuscino nella sua camera da letto.