Sette Martiri di Pessano il Coronavirus non ferma la commemorazione FOTO e VIDEO
Nonostante il Coronavirus le istituzioni pessanesi hanno voluto mantenere viva una delle manifestazioni simbolo della storia del paese.

Un appuntamento molto sentito per i pessanesi, il ricordo dei Sette martiri che il 9 marzo di 75 anni fa persero la vita fucilati dai nazisti.
La memoria dei Sette martiri ai tempi del Coronavirus
Nonostante la situazione di difficoltà che si sta vivendo in questi giorni, l'Amministrazione comunale in accordo con la sezione Anpi cittadina e con l'Istituto comprensivo Daniela Mauro ha deciso di mantenere viva la tradizione della commemorazione dei giovani morti durante la Seconda Guerra Mondiale, fucilati dai tedeschi. Ovviamente, per dare per primi l'esempio, hanno deciso di farlo in maniera molto più ristretta, senza bambini e mantenendo le distanze previste tra una persona e l'altra.
Le parole dell'Anpi
"Quest'anno la manifestazione è più limitata, ma non significa certo che il nostro affetto sia minore - ha commentato Eligio Omati a nome dell'Anpi Pessanese - Guardando la situazione di oggi ci rendiamo ancora più conte di quanto i i valori di solidarietà, di libertà, siano importanti per le nostre esistenze. Dobbiamo fare tesoro di quello che ci è stato tramandato di fronte a un problema così grande che non tocca soltanto noi, ma tutto il mondo. I Sette giovani che 75 anni fa diedero la vita per ideali a loro chiari e concreti, oggi dobbiamo sentirli ancora più vicini perché abbiamo bisogno di uno sguardo più importante sulla nostra realtà. E questo è un messaggio che dobbiamo in particolare veicolare ai nostri giovani".
La dirigente scolastica
Parole cui hanno fatto eco quelle della dirigente scolastica Monica Meoni che ha fortemente voluto che la commemorazione dei Sette martiri venisse portata avanti, anche senza bambini e ragazzi. "Il primo pensiero va ai docenti e agli studenti che in questo momento continuano a lavorare anche se a distanza sfruttando la tecnologia - ha esordito - Oggi viviamo un'emergenza che nessuno poteva immaginare, ma è importante che noi adulti siamo in grado di far capire come il momento che stiamo vivendo sia importante e formativo anche per i nostri ragazzi. Questo è possibile solo se stiamo loro vicini. Ringrazio il sindaco che ha voluto mantenere viva questa manifestazione, emblematica e importante per la storia della nostra Pessano".
Sette alberi per i Sette martiri
Dopo le parole del sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi Tommaso Blanco e del primo cittadino Alberto Villa (riportate integralmente nel video in alto) è stata intonata come da tradizione "Bella Ciao", la canzone simbolo della Resistenza e dei valori rivissuti durante la commemorazione dei Sette martiri. Quindi si è proceduto alla piantumazione di uno dei sette alberi che l'Amministrazione ha voluto posizionare presso il cippo. "Diciannove anni fa, quando io indossavo la fascia di sindaco dei ragazzi, insieme all'Anpi procedevamo alla posa di questi alebri - ha commentato Villa - Oggi sostituiamo quelli che erano morti con dei nuovi sempreverdi, piante che testimoniano il nostro legame con questo luogo e la presenza continua dei nostri ragazzi".








TORNA ALLA HOME PAGE PER IL RESTO DELLE NOTIZIE.