Sicurezza a Sesto i vicini di casa diventano "antifurti"

Due incontri per presentare alla cittadinanza il Controllo del vicinato

Sicurezza a Sesto i vicini di casa diventano "antifurti"
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Sicurezza, "il miglior antifurto è il tuo vicino". Non ci sarebbe titolo più azzeccato per i due incontri che si terranno a giorni, con l’obiettivo di presentare ai sestesi il funzionamento del Controllo del vicinato, che recentemente è stato «istituzionalizzato» dalla Giunta di Sesto San Giovanni guidata dal sindaco Roberto Di Stefano.

Due assemblee per conoscere

La prima assemblea si terrà giovedì 19 ottobre, alle 21, all’interno della Sala Talamucci della Villa Visconti d’Aragona, in via Dante 6. Il secondo incontro, invece, è in programma per il 9 novembre, sempre alle 21, ma alla Casa delle associazioni di piazza Oldrini.

Il valore dei gruppi Whatsapp

Interverranno - oltre al primo cittadino - anche l’assessore alla Sicurezza Claudio D’Amico, il vice sindaco Gianpaolo Caponi, il comandante della Polizia locale Pietro Curcio, Gianfrancesco Caccia, referente nazionale dell’associazione Controllo del vicinato, e Paolo Rosellini e Ghislaine Ravelli, fondatori dei gruppi Whatsapp, che continueranno a esistere. In un anno, questa "rete" di cittadini e commercianti sempre in contatto tra loro tramite smartphone è cresciuta: ad oggi gli iscritti sono più di novecento, arrivando a coprire quasi tutta la città, divisa in dieci zone. Centinaia di occhi pronti a segnalare la presenza di individui sospetti per le strade, che hanno portato anche all’arresto di spacciatori, a sventare truffe e furti in abitazione.

"I reati calano del 20 per cento"

Ora si aggiungerà il Controllo del vicinato: la "ciliegina sulla torta" nel sistema di controllo condiviso della sicurezza urbana. "Studi dicono che laddove l’iniziativa è stata avviata, i reati sono scesi di almeno il 20 per cento - ha spiegato Rosellini - L’obiettivo ora è quello di favorire la nascita di più gruppi di controllo, dividendo Sesto in macro zone all’interno delle quali si potranno creare anche gruppi di vicinato di singoli condomini. Ognuno di questi avrà un coordinatore autorizzato a interloquire con le Forze dell’ordine, riportando le segnalazioni. Non solo, in ogni zona ci saranno appositi cartelli che segnaleranno l’esistenza di un gruppo di Controllo del vicinato, regolarmente registrato presso la Polizia locale, e davanti ai palazzi aderenti saranno affissi degli cartelli. Sono importanti deterrenti perché i malintenzionati già visivamente capiranno subito che lì c’è un’attenzione in più".

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