A Sesto nessun errore nel calcolo della Tari
La rassicurazione dell'assessore al Bilancio: sospiro di sollievo per i contribuenti
I contribuenti sestesi possono tirare un sospiro di sollievo. A Sesto San Giovanni non ci sono stati errori nel calcolo della Tari, la Tassa sui rifiuti, come invece è avvenuto in numerosi Comuni italiani.
La rassicurazione dal Comune
A comunicarlo è stata la stessa Amministrazione comunale, in una nota diffusa al termine di una verifica effettuata dall’Ufficio tributi del Municipio. A Sesto, quindi, il calcolo sulle pertinenze è stato correttamente applicato. «La nostra città non rientra tra i Comuni che dovranno rimborsare parte della quota variabile sulle pertinenze (box, cantine e solai) - ha spiegato Nicoletta Pini, assessore con delega al Bilancio della Giunta guidata dal sindaco Roberto Di Stefano - Confermiamo che non ci sono state duplicazioni né addebiti ingiustificati e che è stata seguita in maniera corretta la normativa in merito. Tranquillizziamo, dunque, i cittadini sestesi e ringraziamo l’Ufficio tributi per l’efficace lavoro e la pronta verifica».
Il "bubbone" fatto scoppiare dal sottosegretario
Il «bubbone» era scoppiato sul finire della scorsa settimana. Negli ultimi cinque anni (almeno) diverse Amministrazioni sparse per lo Stivale avrebbero sbagliato il calcolo della Tari: un errore nel computo della quota variabile del tributo, che ha fatto lievitare a dismisura il prelievo, a spese di milioni di famiglie. Anche fino al doppio del dovuto. A svelare la grave irregolarità era stato il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, nel corso di un question time a Montecitorio.