Sequestrò e stuprò ripetutamente la fidanzata: 42enne condannato a 9 anni

Aveva chiuso in auto e picchiato la fidanzata dopo alcuni messaggi.

Sequestrò e stuprò ripetutamente la fidanzata: 42enne condannato a 9 anni
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Sequestrò e stuprò ripetutamente una giovane: 42enne condannato a 9 anni. L'aveva anche picchiata ripetutamente dicendole di confessare un tradimento.

42enne condannato a 9 anni

È di nove anni la condanna per l’uomo di Carugate che ha sequestrato e violentato nel marzo del 2018 la sua ragazza. L'ecuadoregno di 42 anni stava tornando da una serata in discoteca con la compagna, ventenne residente nel Vimercatese, con cui stava avendo una relazione da circa un anno. Durante il tragitto dei messaggi ricevuti  dalla giovane avevano scatenato in lui una folle gelosia. L’uomo aveva iniziato a picchiarla in auto impedendole di abbandonare il veicolo, poi l'aveva sequestrata in un box, dove per tre ore e mezza aveva picchiato e stuprato ripetutamente la ragazza.

Sequestrò e stuprò una giovane

Poi l'aveva minacciata, intimandole di non dire nulla, e l'aveva riaccompagnata a casa. I genitori l’avevano subito portata all’ospedale di Vimercate, dove i dottori avevano subito compreso la natura delle ferite: era ricoperta di lividi e aveva in testa delle chiazze senza capelli, inoltre una visita alla clinica Mangiagalli di Milano aveva certificato la violenza sessuale subita. Durante il processo di martedì, 18 giugno 2019, è stato fatto ascoltare anche uno straziante audio inviato quella terribile notte a un amico della giovane, in cui si sente il 42enne intimare alla vittima di confessare un tradimento mentre lei urlava dal dolore.

Era stato arrestato dai carabinieri

Il colpevole era stato arrestato e condotto al carcere di Monza dai carabinieri della Compagnia di Vimercate tre giorni dopo il sequestro, grazie ad un ordine di custodia cautelare emesso rapidamente dalla Procura: prima di essere catturato aveva continuato ad inviare messaggi alla ragazza. L’uomo era accusato di violenza privata, sequestro di persona, lesioni, violenza sessuale e minacce. Lui è rimasto in carcere, mentre la giovane ha ottenuto il riconoscimento di un risarcimento danni da 40mila euro.

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