Sequestro di persona e furti in abitazione: fermata la spietata banda sudamericana
Scattata la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 cittadini sudamericani, tra i venticinque e i trent’anni, pluripregiudicati
Milano, sequestro di persona e furti in abitazione: la Polizia di Stato arresta banda sudamericana.
Sequestro di persona e furti in abitazione: fermata la spietata banda sudamericana
La Polizia di Stato, coordinata della Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito, su richiesta dei Pubblici Ministeri del VII Dipartimento – Criminalità Organizzata Comune, un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 cittadini sudamericani, tra i venticinque e i trent’anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, in quanto gravemente indiziati dei reati di sequestro di persona a scopo di rapina e plurimi furti in abitazione in concorso.
L’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile milanese ha preso il via da un’efferata rapina con sequestro di persona avvenuta la notte del 7 agosto 2022 in via Arena ai danni di un giovane milanese: mentre stava rincasando intorno alle ore 00:30 aveva sorpreso due stranieri che, dopo averlo minacciato di morte con un cacciavite, lo hanno immobilizzato legandolo mani e piedi utilizzando anche un guinzaglio per cani per poi imbavagliarlo e rinchiuderlo nel bagno dell’appartamento. Dopo aver trafugato diversi gioielli e preziosi, i due indagati sono riusciti a fuggire attraverso i tetti dei palazzi adiacenti prima del sopraggiungere delle volanti della Questura allertate da un vicino di casa che aveva udito i forti rumori causati dal tentativo dei malviventi di forzare la cassaforte con un martello e un flessibile.
Le immediate indagini compiute dai poliziotti della Squadra Mobile hanno permesso, nei giorni successivi, di svelare l’esistenza di un sodalizio criminale, composto esclusivamente da cittadini sudamericani, dedito alla consumazione di furti in abitazione nelle zone di pregio di questo capoluogo. È emerso, inoltre, che i due autori della rapina in abitazione con sequestro di persona, in conseguenza del clamore mediatico suscitato dall’azione criminosa, si erano prima rifugiati in Svizzera, dove hanno continuato a delinquere venendo anche incarcerati in quel territorio, per poi fuggire definitivamente in Sudamerica.
Gli altri componenti del gruppo criminale, rimasti sul territorio meneghino, hanno invece perseverato nella commissione di altri furti in abitazione fino al mese di ottobre 2022 quando sono stati intercettati dai poliziotti della Squadra Mobile subito dopo la commissione di un furto in abitazione: al fine di guadagnarsi la fuga, hanno speronato le autovetture civetta e, dopo aver abbandonato il proprio veicolo, sono fuggiti a piedi.
Le successive ricerche della Polizia di Stato hanno consentito, in breve tempo, di rintracciare a Milano e sottoporre a fermo di polizia giudiziaria due dei componenti della banda mentre, per i restanti componenti fuggiti all’estero, le ricerche sono state estese in ambito internazionale portando, nel marzo 2023, alla cattura in territorio francese di uno di essi in esecuzione di mandato d’arresto europeo.
Infine, nell’agosto 2023, un altro componente del sodalizio è stato rintracciato e catturato in Argentina in esecuzione di mandato d’arresto internazionale: riuscito, tuttavia, a evadere, nei giorni scorsi è stato nuovamente catturato in Cile dove si era rifugiato.
Per entrambi sono state avviate le pratiche volte all’estradizione verso il territorio italiano mentre proseguono le indagini della Squadra Mobile volte al rintraccio del quinto indagato.