Sequestrata e violentata, salva grazie a un biglietto
La coppia prima viveva a Gorgonzola, poi lei si era trasferita a Corsico.

Sequestrata in casa per 48 ore dall'ex fidanzato, si è fatta aiutare grazie a un foglietto.
Sequestrata e violentata dall'ex
Per due giorni è stata sequestrata in casa dall'ex fidanzata, che l'ha ripetutamente violentata. Vittima e aggressore vivevano insieme a Gorgonzola poi, dopo la separazione a seguito di episodi di violenza da parte dell'uomo, lei si è trasferita a Corsico, dove è stata tenuta prigioniera.
L'incubo era iniziato il 31 ottobre
La sera del 31 ottobre l'uomo, un peruviano di 29 anni, si è presentato alla porta della sua abitazione a Corsico riuscendo ad entrare dopo averla quasi buttata giù a spallate. In preda ai fumi dell’alcool l’ha picchiata e violentata davanti al figlioletto di 4 anni, avuto dal 29enne. Il giorno successivo l’ha tenuta rinchiusa in casa e la sera, sempre ubriaco, l’ha aggredita di nuovo tentando di accoltellarla.
Salva grazie a un biglietto
La giovane, una peruviana di 23 anni, è riuscita a farsi aiutare attraverso un biglietto. Ha scritto "aiuto" su una pagina del diario del figlio e il mattino successivo ha atteso alla finestra del suo appartamento il passaggio di una vicina. Le ha passato il biglietto attraverso le sbarre e la sua sim telefonica dicendole di inserire la scheda nel cellulare e di chiamare sua madre per dirle che era in pericolo.
L'intervento dei carabinieri
Sono subito state avvisate le Forze dell'ordine. I carabinieri di Corsico ieri, venerdì, sono andati nell'appartamento salvando la giovane e arrestando l'ex compagno per violenza sessuale, sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. Il peruviano ha negato ogni responsabilità dicendo di essere lui la vittima e che la madre di suo figlio aveva tentato di accoltellarlo. La 23enne è stata trasportata alla clinica Mangiagalli, dove è stata confermata la violenza.