colpo sventato

Sequestra due cassiere e due clienti in banca minacciandoli con una pistola: arrestato

Il bandito, con un complice, stava fuggendo con 57mila euro. L'assalto è avvenuto a Cassina, il bandito è di Cologno Monzese.

Sequestra due cassiere  e due clienti in banca minacciandoli con una pistola: arrestato
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Rapina shock a Cassina de' Pecchi. Un uomo armato sequestra due cassiere in banca e le tiene in ostaggio per 40', poi viene arrestato.

Rapina a mano armata e sequestro in banca

Ieri, lunedì 19 ottobre 2020, a Cassina i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Cassano d’Adda hanno arrestato in flagranza un 46enne di Cologno Monzese  per rapina aggravata, sequestro di persona e porto di arma clandestina.
Alle ore 12:10 l’uomo, preceduto da un complice tuttora ricercato, è entrato all’interno della filiale dell’istituto di credito Bpm di Cassina de’ Pecchi con volto travisato da mascherina protettiva e cappello, intimando alle due cassiere presenti di aprire le casseforti. Una di esse, sotto la minaccia di una pistola puntata alla tempia, ha quindi attivato l’apertura dei due  forzieri, attendendo il decorso  di 40 minuti richiesto dallo sblocco del sistema di temporizzazione. Durante la lunga attesa, i due rapinatori hanno condotto le due dipendenti e un cliente in un locale della banca, sequestrando di seguito un secondo utente, costretto ad accedere una volta notato all’esterno dell’istituto di credito, evitando così che contattasse il 112.

La fuga col denaro

Ad avvenuto sblocco delle casseforti, i due rapinatori hanno prelevato il denaro contenuto, per poi allontanarsi dall’istituto.
Proprio in quel frangente, una pattuglia della Sezione Radiomobile, transitando all’esterno della banca, ha notato i due rapinatori mentre attraversavano la carreggiata a passo spedito. I militari, ancora ignari dell'accaduto, intuendo un possibile coinvolgimento dei due in un’ipotesi delittuosa, si sono posti al loro inseguimento, riuscendo a fermare dopo una breve fuga a piedi il 46enne. I  militari hanno rinvenuto nel borsello utilizzato dal rapinatore una pistola a tamburo cal. 38  Smith and Wesson  e una pistola  Glock  cal. 9x21, entrambe con munizionamento inserito e matricola abrasa. Inoltre, si è proceduto al sequestro di un involucro di plastica occultato all’interno del giubbino contenente l’intera refurtiva, pari a circa 57.000 euro, e 12 fascette da elettricista usate per l’immobilizzazione di persone. L’intuizione dei militari è stata confermata nel corso del sopralluogo in banca e del colloquio con le persone sequestrate, che hanno ringraziato i militari per
l’immediata risposta.
Al termine delle operazioni, i carabinieri hanno arrestato in flagranza il 46enne, già protagonista in passato per analoghe rapine e attualmente destinatario della misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza.
I Carabinieri di Cassano d’Adda stanno conducendo ulteriori indagini finalizzate all’identificazione del complice e alla verifica dell’eventuale coinvolgimento dei due in analoghe rapine consumate nei mesi scorsi presso alcuni istituti di credito dell’hinterland di Milano.

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