Degrado

Senzatetto occupano gli spogliatoi del centro sportivo

Accade a Cologno Monzese: i lavori di riqualificazione della struttura comunale (con campi da padel) sono in ritardo. Intervento della Polizia Locale

Senzatetto occupano gli spogliatoi del centro sportivo
Pubblicato:

Là dove sarebbero dovuti già sorgere dei campi da padel sono cresciute in maniera incontrollata le sterpaglie. E dietro questo "muro verde", che garantisce una sorta di privacy, gli ex spogliatoi in disuso (destinati a essere abbattuti) sono diventati ricovero per senzatetto: tavolini, sedie, panni lasciati ad asciugare e altre tracce di bivacco raccontano della presenza degli "inquilini".

Spogliatoi occupati da senzatetto

La rinascita del centro sportivo comunale di Cologno Monzese, in viale Liguria e a due passi dalla sede di Mediaset, è rimasta a metà del guado. Nella primavera del 2021 l’Amministrazione aveva assegnato il progetto di riconversione e riqualificazione dell’ex "quartiere generale" della Polisportiva San Marco a un Rti, un raggruppamento temporaneo di imprese.

Il progetto rimasto impantanato

A oggi è stato realizzato solo il parcheggio pubblico, sorto su metà della superficie prima occupata dall’impianto inutilizzato da diversi anni. All’appello manca ancora il vero "cuore", rappresentato dai campi da padel (sotto una struttura che permetterà di coprirli d’inverno), a cui si dovrebbero aggiungere un bar, un ristorante, gli spogliatoi (disposti sul lato che si affaccia sul posteggio da oltre 120 stalli, dove ci sarà anche l’entrata) e anche un centro benessere.

Ma qualcosa è andato storto. Pare, infatti, che dal raggruppamento si siano sfilati due dei tre operatori con quote equivalenti. E questo "divorzio", che sembra essere stato non proprio consensuale, ha fatto calare sul centro sportivo una cortina di incertezza e mancanza di tempi certi. Basti pensare che, in base all’originario cronoprogramma, i lavori per la costruzione delle attrezzature sportive sarebbero dovute partire almeno due anni fa. E, invece, almeno nella parte non adibita a parcheggio e rimasta aperta, senza recinzioni di protezione, nulla si è ancora mosso.

La concessione e i campi da padel mancanti

La concessione ha una durata di 15 anni, prorogabile per altri quattro a discrezione dell’Amministrazione comunale, durante i quali la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto saranno a carico del privato, a fronte di un canone annuo di duemila euro e di un investimento da parte della Rti di circa 3 milioni. Almeno secondo gli accordi iniziali.
Oltre ai campi da padel è previsto spazio anche per il fitness outdoor, il fitness-wellness (corsi di gruppo di tonificazione, coreografata e dimagrimento), la ginnastica posturale (antalgica, recupero funzionale, correttiva e posturale) e per le attività olistiche (pilates e yoga) dedicate alla terza età e ai disabili.

"A oggi non ci sono tempi certi per la prosecuzione dei lavori - ha sottolineato il vicesindaco (con delega allo Sport) Loredana Manzi - Siamo ancora in attesa che venga presentato il progetto dei campi".

Il sopralluogo della Polizia Locale

Intanto, a seguito della segnalazione dell’occupazione degli spogliatoi, a muoversi è stata la Polizia Locale. Mercoledì 14 maggio 2025 gli agenti guidati dal comandante Fabio Scupola hanno eseguito un sopralluogo in viale Liguria. Il centro sportivo è diventato "casa" per due cittadini nordafricani e di un 70enne rumeno. A loro la Locale ha ordinato l'allontanamento, mentre Villa Casati provvederà a inviare una diffida al concessionario affinché intervenga a rimuovere i rifiuti presenti e a delimitare e recintare l'area, affinché in futuro non avvengano altre occupazioni abusive. Lunedì 19 maggio gli agenti eseguiranno un ulteriore controllo: e gli occupanti, qualora fossero ancora presenti all'interno degli spogliatoi, rischierebbero una denuncia.

Commenti
Beppe

Rispedire il rumeno in Romania e gli altri 2 in Africa, fora dai ball, siamo stufi.

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Podcast Adda Martesana: Storie di successo