Grezzago

Senza stipendio da marzo: spiraglio di luce per i lavoratori della Maschio

Presidio di protesta davanti alla Prefettura. I soldi della cassa integrazione potrebbero arrivare a breve

Senza stipendio da marzo: spiraglio di luce per i lavoratori della Maschio
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Senza stipendio da marzo: spiraglio di luce per i lavoratori della Maschio di Grezzago. Presidio di protesta davanti alla Prefettura. I soldi della cassa integrazione potrebbero arrivare a breve.

Senza stipendio da marzo, alla Maschio si spera

Speranza per gli operai dell'azienda metalmeccanica Maschio che ieri, mercoledì 12 agosto 2020, hanno tenuto un presidio di protesta davanti agli uffici della Prefettura di Milano. Questa mattina dall'Inps è stata annunciata la "fumata bianca". I soldi per la cassa integrazione attesi da mesi starebbero arrivando. Potrebbero essere versati ai dipendenti a breve, forse anche tra poche ore. Non solo. "E' stato preso anche l'impegno per l'apertura di un tavolo a settembre legato alla vertenza", hanno spiegato dal sindacato Slai Cobas. La rabbia è emersa chiaramente dagli slogan impressi sui cartelli, che facevano diretto riferimento ai 600 euro per i detentori di Partite iva finiti anche ad alcuni parlamentari e consiglieri regionali.

Sono sedici gli operai del reparto produzione della Maschio di Grezzago, appaltato a una società a responsabilità limitata, in cassa integrazione a zero ore (100%) da marzo. Da allora non hanno visto ancora un euro. La speranza è che la loro situazione possa sbloccarsi a breve.

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