Controlli anti-Covid

Senza mascherina e niente distanziamento fioccano le multe a Vignate

Uno dei due locali controllati è stato obbligato alla sospensione dell'attività per cinque giorni. Multati anche i clienti in violazione.

Senza mascherina e niente distanziamento fioccano le multe a Vignate
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Una mattina di controlli, ieri, domenica 6 settembre 2020, per i Carabinieri di Melzo che hanno verificato   due esercizi commerciali. Sanzionato uno dei due per il mancato rispetto delle norme anti contagio da Covid-19. Multe anche per gli avventori.

Senza mascherina e senza distanziamento

I militari hanno controllato due bar, uno in via Monzese e l'altro in via Da Vinci e in uno di questi  sono state riscontrate violazioni sulle disposizione ministeriali in materia di prevenzione dalla diffusione del Coronavirus. Alcuni clienti, infatti, sono stati trovati senza mascherina indossata e non mantenevano il distanziamento interpersonale.

Multe per i trasgressori

Sono state cinque le multe comminate dai Carabinieri: una sanzione di 280 euro a testa se pagata entro 5 giorni, altrimenti 400 euro per non avere indossato la mascherina all'interno di un pubblico esercizio. Verbali che sono stati emessi anche nei confronti del titolare del bar di via Da Vinci:  proprio per le violazioni alle norme anti-Covid, è stato obbligato alla sospensione dell'attività per cinque giorni.

Maggiori controlli per le strade

I controlli dei Carabinieri della Stazione di Melzo rientrano in un servizio diffuso messo in campo dai militari della Compagnia di Cassano d'Adda volto a contrastare la diffusione dell'epidemia. In questa ottica anche gli agenti della Polizia Locale di Vignate stanno intensificando i controlli all'interno del perimetro urbano, non solo sugli esercizi commerciali. L'invito alla popolazione è al rispetto delle norme anti-Covid, come indossare la mascherina e mantenere il distanziamento, specialmente in una fase delicata come quella della ripartenza delle scuole di queste settimane.

Vietata anche la processione

A intervenire è stato anche il sindaco Paolo Gobbi, che ha sottolineato come sia fondamentale il rispetto da parte dei cittadini nella normativa anti-Covid. Ieri, domenica 6 settembre 2020, si sarebbe dovuta tenere la processione per le vie della città. "Prima di dare l'ok alla parrocchia abbiamo ritenuto di dover chiedere un parere alla Questura - ha spiegato il primo cittadino - Ci è stato risposto che non c'erano le condizioni. L'auspicio è che i vignatesi mantengano sempre alta l'attenzione, prima di tutto sull'uso delle mascherine e sul rispetto del distanziamento".

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