Sentenza per la banda del bancomat
Condanne dai 3 anni e 8 mesi ai 6 anni per i quattro componenti del gruppo che assaltava gli sportelli Atm e nascondeva tutto in un box a Cernusco.
Condanne dai 3 anni e 8 mesi ai 6 anni per la banda del bancomat. Ieri martedì 29 giugno 2021 è stata emessa la sentenza nel processo di primo grado celebrato a Monza per il gruppo specializzato nel far esplodere gli sportelli bancomat e che aveva come base per nascondere i propri strumenti un box di Cernusco sul Naviglio.
Gestivano un'autorimessa a Cernusco
Gli arresti erano scattati dopo un colpo a Vanzaghello. L’indagine era partita proprio dai Carabinieri della Compagnia locale che avevano individuato in nascondiglio. Nel box di Cernusco i militari dopo il blitz avevano sorpreso i malviventi sul posto e avevano rinvenuto la stessa Audi Rs4, i 54mila euro in contanti rubati allo sportello Atm, otto ordigni artigianali pronti all’uso e due batterie utilizzate per azionare l’ordigno.
La tecnica della marmotta
Assaltando i bancomat con l'esplosivo erano riusciti a mettere insieme un bottino di oltre tre milioni e mezzo di euro. Martedì il Gup del Tribunale di Monza Patrizia Gallucci ha condannato tutti i componenti della banda: Angelo Tarsitano a 3 anni e 8 mesi, Massimo Monti a 5 anni, Syadi Zakaria e Nicola Maltese a 6.
Sono tutti cresciuti nel quartiere Pilastro di Bologna. Tra febbraio 2017 e aprile 2019 sono stati 73 gli assalti portati a compimento dal gruppo in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio.