Sentenza d'appello per il femminicidio di Sofia Castelli: confermati 24 anni di carcere
Veloce Camera di consiglio a Milano per il delitto di Cologno Monzese: nessuno sconto di pena per l'ex fidanzato della 20enne
Nessuno sconto di pena per Zakaria Atqaoui, reo confesso del femminicidio dell'ex fidanzata Sofia Castelli avvenuto a Cologno Monzese alle prime del mattino del 23 luglio 2023.
Confermata la condanna a 24 anni
Oggi, mercoledì 18 dicembre 2024, la Corte d'appello di Milano, al termine di una veloce Camera di consiglio, ha confermato la condanna in primo grado a 24 anni di reclusione per l'assassino 25enne, che aveva presentato ricorso impugnando il verdetto emesso in primavera dalla Corte d'assise del Tribunale di Monza.
La Procura brianzola allora aveva chiesto per il 25enne la pena dell’ergastolo. I 24 anni di reclusione sono stati il risultato di una sorta di bilanciamento tra le aggravanti e le attenuanti, entrambe riconosciute dal giudice.
L'imputato voleva far venir meno le aggravanti
L'obiettivo, da parte dell'imputato, era quello di far venir meno proprio le aggravanti, andando a intaccare la premeditazione e la sussistenza dei futili motivi.
L’assassino, un anno e mezzo fa, aveva atteso che Sofia tornasse nella sua casa di corso Roma dopo aver trascorso la nottata in un locale, nascondendosi nell’armadio. Poi l'aveva accoltellata nel sonno.