Intermodale Segrate, firmato il protocollo di legalità
Il documento riguarda le opere complementari del centro intermodale.
Ieri, lunedì 17 febbraio 2020, è stato sottoscritto presso la Prefettura di Milano il protocollo di legalità relativo alle opere che rientrano nel primo programma delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale.
Firmato il protocollo di legalità per l'intermodale di Segrate
Ieri, lunedì 17 febbraio 2020, è stato sottoscritto presso la Prefettura di Milano il protocollo di legalità relativo alle opere complementari del centro intermodale di Segrate che rientrano nel primo programma delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale.
Per la Cassanese bis
L’accordo, siglato dal Prefetto di Milano Renato Saccone, dalla stazione appaltante Westfield Milan Spa nella persona dell’amministratore Maurizio Redondi e dal vicesindaco della Città metropolitana Arianna Censi, si riferisce alla realizzazione delle opere della cosiddetta “Cassanese bis”, opera complementare del grande centro commerciale che sorgerà nel Comune di Segrate. Le opere della Cassanese bis potranno essere aggiudicate ed eseguite in forza di distinte procedure di gara da Westfield e Città metropolitana (come soggetto tenuto a vigilare sull’esecuzione delle opere e sulle attività di collaudo delle medesime). Il protocollo è stato sottoscritto anche dall’Ispettorato territoriale del lavoro e dalle organizzazioni sindacali del settore edile, maggiormente rappresentative (Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil) limitatamente all’articolo 10 relativo alla costituzione, presso la Prefettura, di un tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera. L’accordo prevede anche la costituzione, presso la stazione appaltante, di una banca dati relativa alla filiera delle imprese. Tale piattaforma informatica dovrà contenere anche i dati necessari ad assicurare il monitoraggio finanziario.
Le parole del sindaco
"Il protocollo, che diventerà un modello replicabile per altre grandi opere, garantirà la legalità e la sicurezza dei lavoratori sia nella realizzazione delle opere di interesse pubblico, come la Cassanese bis, sia nei cantieri privati del centro commerciale la cui apertura è prevista per la fine del 2022 - ha commentato il sindaco Paolo Micheli - Occhi puntati in particolare sui subappalti e sulle imprese che movimentano terra. Ringrazio il Prefetto per aver raccolto la mia preoccupazione e sollecitato la stesura di questo documento: a Segrate non c'è posto per la criminalità organizzata e per le mafie".