Segrate, due spacciatori di droga sorpresi in flagranza di reato e arrestati dalla Polizia locale

Brillante operazione della Polizia Locale di Segrate: 2 persone tratte in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Segrate, due spacciatori di droga sorpresi in flagranza di reato e arrestati dalla Polizia locale

Prosegue l'impegno della Polizia locale per il contrasto alla microcriminalità e al degrado. Dopo un lungo e costante monitoraggio del territorio, nella giornata di venerdì scorso, 29 marzo 2024, gli agenti del Comando di Segrate hanno proceduto all’arresto di due spacciatori, al sequestro di numerose dosi di sostanze stupefacenti e di un ingente somma di denaro.

Le segnalazioni partite dai cittadini, hanno fatto scattare subito le attività di indagine alle quali sono seguiti i servizi mirati di appostamento da parte del Personale del Nucleo di Polizia Giudiziaria. Numerosi gli episodi immortalati dagli Agenti in una zona industriale di Segrate che hanno potuto osservare e documentare la spregiudicatezza dei pusher nel dedicarsi all’attività illecita.

Venerdì 29 marzo alle prime luce dell’alba è scattato il blitz che ha portato all’arresto di due persone in flagranza di reato e che ha visto impegnati diversi equipaggi al fine di cinturare un’area di grandi dimensioni e difficile da controllare viste le tante vie di fuga.

Nel corso dell'operazione uno di loro si dava alla fuga e veniva inseguito a piedi nei campi limitrofi e grazie alla collaborazione degli agenti della Polizia Locale di Pioltello, nel frattempo allertati, gli Agenti riuscivano a fermare anche il secondo individuo che era giunto alla stazione ferroviaria di Limito ed era in procinto di salire sul treno per darsi alla fuga.

Durante le perquisizioni venivano sequestrati stupefacenti (cocaina e hashish), bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e numerose banconote di vario taglio, roventi dell’attività illecita. Sabato mattina 30 marzo, a seguito di giudizio per direttissima, il Giudice presso il Tribunale di Milano, convalidava l’arresto dei due imputati, con l’accusa di spaccio di stupefacenti in concorso e visto che gli imputati erano gravati da precedenti specifici, disponeva la traduzione presso il carcere di San Vittore.