Presto lo sgombero

Segrate, dopo il rogo la conferma: la villa di via Martiri di Cefalonia è occupata illegalmente

La sezione segratese della Lega: "Non è possibile che le nostre periferie diventino la valvola di sfogo del degrado milanese"

Segrate, dopo il rogo la conferma: la villa di via Martiri di Cefalonia è occupata illegalmente
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I timori si sono rivelati fondati: la villetta di via Martiri di Cefalonia a Segrate, dove lunedì 9 ottobre 2023, si era sviluppato un incendio per il quale si erano mobilitati Polizia Locale, Vigili del Fuoco e operatori del 118 in effetti era occupata abusivamente. La notizia è stata confermata ieri, mercoledì 11 ottobre 2023.

E’ occupata da abusivi la casa teatro dell’incendio di lunedì

I dubbi erano sorti sin dai primi istanti, quando Vigili del Fuoco, Polizia Locale e un'ambulanza in codice rosso erano intervenuti per spegnere un rogo, forse provocato da sterpaglie ed erbacce andate a fuoco. E alla fine le indagini l’hanno confermato: in quella villetta in via Martiri di Cefalonia qualcuno si è insediato abusivamente.

Secondo le informazioni disponibili, si tratterebbe di un gruppetto di persone, tutte maggiorenni. A loro apparterrebbero il fornelletto e alcuni indumenti recuperati dai vigili durante i rilievi. Lo sgombero scatterà non appena le autorità avranno ricevuto la denuncia da parte del proprietario dello stabile.

L’attacco della Lega: “le nostre periferie valvole di sfogo del degrado milanese”

In un comunicato, la sezione segratese della Lega ha commentato la notizia, sottolineando come questo non sia un caso isolato ma l’ultimo di una lunga serie. A luglio, infatti, un episodio simile era capitato in via Milano, sempre nel quartiere di redecesio.

Ci risiamo. Dopo le continue occupazioni del Cise e della Ex Liguria Assicurazioni, adesso
tocca alla viletta in vendita su via Martiri di Cefalonia. Non dimentichiamoci degli accampamenti di zingari presenti al confine di Redecesio e Lavanderie (alla faccia degli accordi tra il Sindaco Micheli e l’Assessore del Comune di Milano ).

Non è possibile che le nostre periferie diventino la valvola di sfogo del degrado milanese. I cittadini sono stufi di non poter girare sicuri senza incrociare questa gente poco rassicurante.
E’ possibile che nessuno dell'amministrazione si sia accorto di un camper fermo da una settimana nel parcheggio di fianco alla fermata dell’autobus di via Martiri di Cefalonia, evidentemente abitato da chi poi ha occupato lo stabile?

L’amministrazione si vanta di avere telecamere ovunque, come possono certi mezzi entrare indisturbati sul nostro territorio senza che se ne accorgano? Ricordiamo che negli anni scorsi fu emessa un’ordinanza per impedire il bivacco e lo stazionamento nel nostro comune. Perchè non farla rispettare? Basta un giro nel nostro territorio per vedere gente che abita stabilmente nei camper.

Serve agire! Chiediamo maggior presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, specialmente nei quartieri di confine con Milano: Redecesio, Lavanderie e Milano2.

Adesso vedremo quanto tempo ci metteranno per riportare la legalità

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