Scopre il mondo sotterraneo con il metal detector
Alla ricerca di "tesori" sotterranei.
Nel sottosuolo c’è un mondo da scoprire. E’ il «mantra» di Simone Lorini, 43enne di Pioltello, di professione artigiano, con un hobby davvero poco convenzionale, il metal detector.
Alla scoperta del sottosuolo con il metal detector
La scorsa domenica, chi è passato a Limito di Pioltello lo avrà visto insieme ad altri appassionati e ai ragazzi dell’associazione Atlha (Onlus di Milano con sede in Cascina Bellaria, la cui missione è occuparsi del tempo libero e delle vacanze delle persone con disabilità per favorirne la più ampia integrazione sociale), con i quali ha organizzato una giornata di ricerche.
Come è nata questa passione?
«Sono sempre stato appassionato di storia e vedevo persone che ritrovavano cimeli della Prima guerra mondiale. Poi un giorno mia moglie mi ha regalato un metal detector ed è iniziato tutto così. La fortuna è che ho subito trovato qualcosa».
Cosa hai trovato?
«Monete soprattutto (Lorini è un grande appassionato di numismatica, ndr), ma anche oggetti antichi, fibule celtiche e qualche piccolo reperto archeologico».
Sono oggetti che puoi tenere?
«Tendenzialmente no. Ci sono tre strade: è possibile consegnarli al sindaco, ai carabinieri o direttamente alla Soprintendenza ai Beni architettonici. Tenere ciò che si trova è un rischio anche penale, perché tutto ciò che è nel sottosuolo è proprietà statale. Poi ci sono cose che allo Stato interessano e altre no. Quelli senza interesse storico o archeologico si possono tenere».
L'intervista completa sulla Gazzetta della Martesana e la Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web da sabato 28 settembre