Save the Children: in Lombardia quasi 1 bambino su 6 in povertà relativa
Lo dice uno studio dell'Organizzazione diffuso oggi.
Save the Children: In Lombardia quasi 1 bambino su 6 in povertà relativa. Lo dice uno studio dell’Organizzazione appena diffuso.
Lombardia terza regione in Italia per bambini senza cibo
In Lombardia quasi 1 bambino su 6 si trova in una situazione di povertà relativa. Lo dice uno studio di Save the Children appena diffuso.
L’analisi condotta dall’Organizzazione e messa in luce dal decimo “Atlante dell’Infanzia a Rischio“ fotografa un’Italia sempre più “vietata ai minori” e rilancia anche la petizione in cui chiede la restituzione di luoghi abbandonati per le attività di bambini e ragazzi, oltre che scuole sicure.
Il 15,3% dei bambini in Lombardia in situazione di povertà
Nel dettaglio, in base ai dati prodotti da Save the Children, oggi in Lombardia il 15,3% dei bambini vive in condizioni di povertà relativa, un dato al di sotto della media nazionale che si attesta invece intorno al 22%. Una condizione che coinvolge comunque quasi 1 minore su 6 nella regione, e che conferma come il tema della povertà minorile resti una vera emergenza.
Povertà non solo economica
Ma la povertà non è solo economica. Save the Children fa riferimento anche al concetto di povertà educativa che si riflette su una serie di indicatori chiave che fotografano lo stato dell’infanzia nel paese e nella regione.
Sebbene in Lombardia, negli ultimi 10 anni, ci sia stato un incremento di 73 euro per la spesa pro capite per interventi a favore dell’area famiglia/minori, arrivando a 217 euro, solo il 15,6% dei bambini ha accesso ai servizi per la prima infanzia (nel 2008 era il 16,5%), con una spesa media pro capite da parte dei comuni per questi servizi che si attesta a 904 euro.
I tagli nella scuola
Anche la scuola è stata in questi anni colpita pesantemente in tutto il paese dai tagli alle risorse, spesso lineari, che hanno penalizzato le aree già in difficoltà. Solo per dare qualche dato, in Lombardia il 42% degli edifici scolastici è privo del certificato di agibilità a fronte del dato nazionale del 53,9% delle scuole italiane (tra quelle che hanno compilato il dato).
“In un paese in cui si è disinvestito sulle politiche sociali e sull’infanzia – si legge nel rapporto Save the Children – la povertà educativa è una piaga in continua crescita”.
Basti prendere in considerazione alcuni indicatori: quasi un minore su 2 non apre un libro durante l’anno, un dato che in Lombardia scende al 40,6% (un dato che però dieci anni prima era al 31,8%).
La deprivazione culturale nei minori resta un tema di allarme: nel corso dell’ultimo decennio la quota dei “disconnessi culturali” è diminuita in tutto il paese di 4 punti, sebbene i minori che non svolgono sufficienti attività culturali restino ancora 7 su 10, con la Lombardia che si attesta al 64,2%.