Lutto

Sant'Agata ha detto addio a Rosario Frisina

Chiesa gremita con alcune persone che hanno atteso sul sagrato.

Sant'Agata ha detto addio a Rosario Frisina
Pubblicato:

Sono stati celebrati oggi, sabato, a Cassina de' Pecchi, i funerali di Rosario Frisina, 58 anni, morto in un incidente sul lavoro avvenuto il 29 aprile a Gorgonzola.

L'ultimo saluto

Sant'Agata ha detto addio a Rosario Frisina, 58 anni, morto in un incidente sul lavoro avvenuto il 29 aprile alla Bonato di Gorgonzola. I funerali sono stati celebrati a Sant'Agata, dove Frisina viveva da vent'anni con la moglie Federica e i figli Martina e Giovanni, dal parroco don Massimo Donghi. In occasione delle celebrazioni del Primo Maggio, il caso che ha drammaticamente toccato Frisina, è stato citato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Chiesa gremita

Per l'ultimo saluto all'operaio vittima del lavoro molte persone si sono assiepate in chiesa mentre altre hanno dovuto attendere sul sagrato.

"La sua morte è un paradosso. Perché? Quasi alla vigilia dell'1 Maggio, Rosario, sul posto di lavoro perde la vita - ha detto don Massimo durante l'omelia - E purtroppo, si scopre che la morte di Rosario si aggiunge a quella di donne e uomini che ancora oggi, come lui, mentre guadagnano il pane quotidiano, perdono il bene più prezioso dell'essere umano: la vita. Mi ha colpito, Il Presidente Mattarella quando lo scorso 1 Maggio ricordando anche il nostro Rosario, parlava di  una "insopportabile catena che dobbiamo registrare con dolore e amarezza". Siamo qui in tanti. Chissà quante domande, quanti interrogativi.. orze anche rabbia. Perché morire così? Perché ancora, oggi, donne e uomini muoiono lavorando? La dignità del lavoro non è per la morte, ma per la vita. Perché uscire di casa al mattino, salutare la moglie con il solito sorriso, come tutti i santi giorni, e non tornarci più: a casa, dai tuoi cari? Dopo tutto, non si va a a rubare o a fare chissà che... non si fa nulla di male, anzi, si va semplicemente, come da 35 anni, sul posto di lavoro... Perché in un mondo in continua evoluzione tecnologica, con ogni sistema di  controllo e sicurezza, uno svolgendo il lavoro che ama e conosce... perde la vita? Perché? Come è possibile?"

Il ricordo della moglie

Al termine della celebrazione religiosa la moglie Federica ha ricordato, con la voce rotta dalla commozione e dal dolore, la figura del marito, e quello che rappresentava e rappresenta per la sua famiglia.

"Abbiamo dato vita alla nostra bellissima famiglia infinitamente fieri e orgogliosi dei  nostri figli Martina e Giovanni, tu sei e sarai sempre  quell'uomo speciale e geniale che ci ha fatto vivere una vita meravigliosa, trovando sempre una soluzione a tutte le difficoltà. Vivremo tanti bellissimi ricordi, il nostro amore per te sarà indelebile,  e rimarrai la nostra guida in ogni istante della nostra vita. Continueremo ad amarti infinitamente  Ciao amore mio".

Seguici sui nostri canali