Sentenza

Saluto fascista al cimitero Maggiore: condannato un politico melzese

Il 22 aprile 2018 era stato tra i presenti alla manifestazione di commemorazione dei caduti della Repubblica sociale italiana.

Saluto fascista al cimitero Maggiore: condannato un politico melzese
Pubblicato:
Aggiornato:

Il saluto fascista con il braccio teso fatto il 22 aprile 2018 al cimitero Maggiore di Milano costerà caro a un politico melzese, già consigliere comunale e candidato alle ultime Amministrative.

Saluto fascista durante la commemorazione

Il giudice Stefano Caramellino ha condannato due dei tre imputati che sono stati portati a processo dal Pm Piero Basilone. Tra questi c'era anche un ex consigliere comunale di Melzo, candidato alle ultime elezioni Amministrative e in corsa per un posto alla camera nel 2014. Stando all'accusa, il melzese era tra il centinaio di persone che il 22 aprile 2018 presero parte alla manifestazione commemorativa dei caduti di Salò presso il campo X del cimitero Maggiore "Musocco" di Milano.  Una cerimonia dove si è tenuto il rito del "presente" ossia la chiamata cui fa seguito il saluto con il braccio al cielo.

La difesa: "E' una persona estranea al razzismo"

Il melzese è stato condannato a 10 giorni di reclusione a 120 euro di multa (pena commutata in una sanzione pecuniaria di 2.620 euro). L'avvocato della difesa, Antonio Radaelli, ha voluto sottolineare l'estraneità del suo assistito alle accuse mosse dal Pm.

la difesa ha evidenziato la totale assenza di finalità e contenuti razzisti nella gestualità del saluto romano posta in essere in omaggio ai caduti della Rsi. Attendiamo il deposito delle motivazioni e valuteremo la strategia processuale più consona alla tutela del nostro assistito.

La notizia completa la trovate sul giornale in edicola e nella versione online per Pc, smartphone e tablet

TORNA ALLA HOME.

Seguici sui nostri canali