Salumi Beretta, sequestrati 4 milioni di euro
L'indagine della Guardia di finanza di Lecco avrebbe portato alla luce un sistema adottato dall'azienda trezzese per aggirare il fisco e non versare l'Iva.
Un sequestro da 4 milioni di euro è stato eseguito ieri sera, mercoledì 13 aprile 2022, dalla Guardia di Finanza di Lecco a carico del colosso dell'alimentare Fratelli Beretta Spa. L'azienda ha uffici e la propria sede amministrativa nell'impianto di Trezzo sull'Adda, a pochi passi dal casello dell'autostrada.
L'indagine partita dalle cooperative affiliate
Secondo quanto emerge in queste prime ore dell'inchiesta del Pm di Milano Paolo Storari la società avrebbe fatto ricorso, dal 2015, ai cosiddetti "serbatoi di manodopera", cioè si sarebbe affidata a cooperative esterne che non versavano imposte e contributi previdenziali per la gestione dei lavoratori all'interno degli stabilimenti. Un sistema studiato a tavolino, secondo l'ipotesi degli inquirenti, per aggirare il Fisco e non pagare l'Iva e che ha indotto il magistrato a emettere il provvedimento cautelare nei confronti dell'azienda.
Nella stessa inchiesta è scattato un altro sequestro, pari a oltre 9 milioni di euro, ai danni delle cooperative che sarebbero state coinvolte nel "sistema". Secondo la Guardia di Finanza, queste fornivano alla Beretta la possibilità di impiegare personale sottopagato e a basso costo, in modo da ridurre i costi per l'azienda e massimizzare i profitti sul mercato.
Attualmente risulta indagato, in quanto legale rappresentante, Vittore Beretta, l'amministratore delegato del gruppo.