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Intervento dei soccorritori
Sale sul tetto e minaccia di gettarsi: "Ridatemi i miei cani o mi butto"
La protesta del residente a Cassano d'Adda che aveva occupato un rudere coi suoi animali, ora sotto sequestro
Gli otto pitbull di Daniel Manole sono stati sequestrati due settimane fa. Per l'Ats la cascina in cui vivevano non era idonea. Così l'uomo ha lanciato un appello disperato.
Minaccia di gettarsi nel vuoto: "Sono pronto a morire per i miei amati cani"
"I miei cani sono come i miei figli. Ridatemeli o mi lancio nel vuoto". Questa la minaccia messa in atto mercoledì 21 febbraio 2024 da Daniel Manole, 44enne di origine rumena residente a Cassano d'Adda dal 2007, dopo che due settimane fa gli otto pitbull che aveva con sé a Cascina Binaga erano stati posti sotto sequestro e portati al canile sanitario dell’Agenzia di tutela della salute (Ats), che non ha ritenuto quel luogo sicuro per gli animali e per i passanti.
Da qui la decisione di salire sul tetto del rudere che ha una struttura pericolante, con il rischio che potesse cadere o che cedesse la copertura. Per questo, a seguito della sua minaccia di suicidio, c’è stata una mobilitazione generale delle Forze dell’ordine per impedire che compisse un gesto estremo.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 15.30 e sul posto sono arrivati i Carabinieri della Compagnia di Pioltello, i negoziatori del Comando provinciale, i Vigili del fuoco, un’automedica e un’ambulanza della Croce dell’Adda, che ha poi portato il 44enne in codice giallo all’ospedale di Melegnano.
Ci sono volute oltre tre ore per convincerlo a scendere. Non sono mancati momenti di tensione. Manole a un certo punto ha preso delle tegole e con una di queste si è procurato un taglio alla testa, forse per dimostrare che le sue minacce erano serie e che sarebbe stato pronto a morire se non gli avessero ridato i cani.
Manole, però, è ancora arrabbiato e rivuole i suoi pitbull:
L’Ats afferma che non ci sono le condizioni, ma la recinzione basta perché io non li lascio mai e quindi non c’è pericolo che fuggano. Li amo moltissimo e li ho sempre curati al massimo, facendoli dormire sul letto con le coperte e dando loro tutto il cibo migliore. Sono incavolato, mi hanno preso tutti in giro: per convincermi a scendere mi hanno detto che mi avrebbero ridato i cani, ma nessuno vuol dirmi dove si trovano. Li rivoglio con me.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 24 febbraio 2024.
