Rubate le statue di rame dalle tombe: presto le telecamere anti-ladro
Oltre al camposanto, i malviventi hanno colpito anche a scuola: spariti i pluviali

Sono tornati in azione i ladri al cimitero di Trecella. Questa volta a finire nel mirino non sono state le composizioni floreali, come accaduto per un lungo periodo nella primavera dello scorso anno, ma alcune statue di rame, rimosse dalle tombe.
I malviventi non si sono accontentati di rubare all’interno del camposanto, ma hanno preso di mira anche il vicino plesso scolastico. A sparire, in questo caso, sono stati i pluviali. Si trattava di canaline vecchie, quindi ancora in rame, materiale di valore per i ladri.
Verso la videosorveglianza
Un episodio, quello che ha coinvolto il cimitero della frazione, che capita in qualche modo a fagiolo. Nei giorni scorsi, infatti, l’Unione dei Comuni, che oltre a Pozzuolo raggruppa anche Liscate e Bellinzago, ha siglato un nuovo accordo per la gestione dell’illuminazione votiva. Un documento che sarà valido per i prossimi quindici anni e che prevede da parte dell’operatore vincitore una serie di interventi di miglioria per i quattro campisanti territoriali. «Tra questi interventi è prevista anche l’installazione di un nuovo sistema di sorveglianza - ha spiegato il sindaco Angelo Caterina - Le telecamere saranno direttamente collegate con la centrale operativa della Polizia Locale».
Prima solo foto-trappole
In realtà, il cimitero di Trecella è già dotato all’ingresso di cartelli che avvisano della presenza di telecamere. Segnaletica che era comparsa proprio in occasione dei furti di fiori che avevano colpito la frazione. Come aveva spiegato all’epoca proprio il sindaco, non si trattava però di telecamere fisse, ma delle cosiddette foto-trappole. Questo perché i furti avvenivano in zone ben precise del cimitero e l’obiettivo era duplice: provare a individuare gli autori, ma allo stesso tempo fungere da deterrente contro i possibili furti. Ora, invece, a servizio dei cittadini ci sarà un vero e proprio impianto di sorveglianza, che funzionerà per il cimitero di Trecella, ma anche per quelli di Pozzuolo, Liscate e Bellinzago. «Un piccolo passo avanti per garantire maggiore sicurezza», ha concluso il primo cittadino pozzuolese.