Rissa in un derby di calcio giovanile, Daspo a quattro persone tra cui due minorenni
I fatti risalgono al 16 maggio 2021: l'alterco al termine del match tra Cgb Brugherio e Città di Brugherio.
Il derby tra le due formazioni di Brugherio era terminato in rissa. Ora sono arrivati i provvedimento del questore di Monza che ha deciso il Daspo per un anno per quattro soggetti coinvolti nell'alterco.
Daspo per un anno
Non potranno accedere a tutti gli impianti sportivi per 1 anno, i quattro soggetti che hanno preso parte, nei pressi del centro sportivo Cgb di via Manin, alla rissa al termine della partita di calcio dilettantistico, tra Cgb Brugherio e Città di Brugherio, valida per il campionato Juniores. Il Daspo prevede il divieto di accedere a tutti gli impianti sportivi (comprese le zone antistanti agli stessi) del territorio nazionale e degli altri stati membri dell’UE ove si disputano le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli ampiamente pubblicizzate, dei Campionati di Serie A, B e C, Lega nazionale Dilettanti e Juniores nonché dei tornei nazionali e internazionali.
Il divieto è esteso alla città di Brugherio, nelle zone antistanti l’impianto sportivo del Cgb Brugherio e in particolare dalle aree circoscritte dalle vie Daniele Manin, Aldo Moro, Santo Antonio, Brianza, San Pio X.
Una rissa dopo il derby
È questa la decisone del questore di Monza e della Brianza che ha emesso la misura a seguito dell’attività sinergica tra i Carabinieri della Stazione di Brugherio e la
Divisione Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza. I fatti, ricostruiti meticolosamente dai militari risalgono al 16 maggio scorso, durante il derby molto sentito in città.
In campo erano volate parole grosse e qualche spintone tra alcuni componenti delle squadre, quattro dei quali espulsi, che avevano coinvolto (seppur solo verbalmente) anche alcuni tifosi assiepati all’esterno della recinzione, stante il divieto di accesso legato alle restrizioni connesse all’emergenza sanitaria. I disordini sono poi proseguiti al termine dell’incontro dove, nel parcheggio antistante lo stadio, a seguito di provocazioni e minacce è scoppiata una rissa tra tifosi, a cui ha partecipato anche un giocatore minorenne del Città di Brugherio, che si sono colpiti con calci e pugni, un tafferuglio che è stato risolto solo grazie all’intervento di alcuni presenti.
Alla fine il Daspo ha interessato due genitori, un calciatore e uno spettatore. Calciatore e spettatore sono minorenni. Uno dei genitori coinvolti è proprio il papà del minorenne che ha ricevuto il provvedimento della Questura.
Bandire qualsiasi forma di violenza
Pugno duro da parte della Questura di Monza che ha emesso un provvedimento estremamente restrittivo ai danni delle quattro persone coinvolte. Come motivato nel comunicato allegato alla sentenza "la Questura, nella più ampia ottica di recuperare la giusta dimensione sociale dello sport e garantire la fruibilità in sicurezza degli impianti sportivi, ribadisce con l’adozione dei citati provvedimenti, la
volontà di bandire qualunque forma di violenza e intemperanza nelle manifestazioni sportive".