Residenza negata a un irregolare, il Comune di Vimodrone vince il ricorso
Il Tribunale ha revocato l'ordinanza che imponeva la registrazione all'Anagrafe di un extracomunitario senza permesso di soggiorno
Il round iniziale era stato perso. Ora il Comune di Vimodrone può tirare un sospiro di sollievo, visto che secondo tempo e partita se lì è portati a casa col procedimento bis, che ha ribaltato il verdetto di primo grado.
Il caso della mancata iscrizione anagrafica
L’Amministrazione guidata dal sindaco Dario Veneroni ha avuto la meglio in merito al ricorso presentato da un cittadino extracomunitario senza permesso di soggiorno, che pretendeva di essere comunque iscritto nell’elenco dei residenti, nonostante formalmente sul territorio italiano in maniera irregolare.
Cosa aveva deciso il Tribunale in prima battuta
Un verdetto, quello recapitato in Municipio in settimana, che potrebbe sembrare scontato. In realtà, con un’ordinanza emessa a dicembre 2023 dal Tribunale di Monza, il giudice che aveva inizialmente affrontato il caso si era espresso in prima battuta a favore del ricorrente, che lamentava appunto che l’Anagrafe avesse rifiutato la sua richiesta di iscrizione.
L'inversione a U a favore del Comune
Ora l’inversione a U giudiziaria. Lo stesso Tribunale brianzolo, infatti, competente territorialmente anche per Vimodrone, martedì 13 febbraio 2024 ha comunicato di aver accolto il reclamo proposto dal Comune e quindi revocato l’ordinanza impugnata dalla stessa Amministrazione.
"Ci siamo conformati a una circolare ministeriale"
"Il Tribunale ha riconosciuto al Municipio di aver agito correttamente, poiché non ha fatto altro che conformarsi alla circolare ministeriale, per cui alla registrazione del contratto di convivenza non può essere certamente riconosciuto il carattere di debita attestazione, dal momento che, a monte, manca la preliminare regolarità del soggiorno in Italia del soggetto extracomunitario necessaria per concludere il contratto stesso", hanno specificato dal Comune.