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Rave party nelle campagne sventato dai Carabinieri

I militari hanno ricevuto una soffiata e si sono fatti trovare nel luogo della festa abusiva: denunciati due organizzatori e sequestrati gli altoparlanti

Rave party nelle campagne sventato dai Carabinieri

Era quasi tutto pronto per il rave party che si sarebbe dovuto tenere nella notte di Ferragosto nei campi tra Gessate e Cambiago. A sventare i piani degli organizzatori, però, ci hanno pensato i Carabinieri della Compagnia di Pioltello.

Rave party sventato

Le modalità di organizzazione sono sempre le solite. Si individua un’area verde o un capannone abbandonato che si può “occupare”, poi ci si muove a ondate per riempire l’area prima di essere notati. Una volta che i numeri dei partecipanti diventano importanti, per le Forze dell’ordine è pressoché impossibile bloccare la “festa” prima che giunga a conclusione.

Prevenire è meglio che curare dunque, così nella notte di Ferragosto i Carabinieri di Pioltello, dopo aver ricevuto la giusta soffiata, si sono messi in movimento immediatamente, prima che “l’orda del rave party” potesse occupare i campi nei pressi di via delle Industrie. All’arrivo dei primi festaioli c’erano già i Carabinieri ad attenderli, a identificarli e  rispedirli verso le proprie abitazioni in giro per il Nord Italia.

Due denunce e altoparlanti sequestrati

Per cinque ore i militari hanno presidiato l’area, identificando tutti i presenti ed evitando l’occupazione abusiva con tutti i nessi e connessi. Al termine del lavoro sono stati denunciati penalmente de persone ritenute gli organizzatori del rave party. Inoltre i Carabinieri hanno proceduto al sequestro degli altoparlanti che dovevano essere utilizzati per diffondere la musica. Come si erano organizzati tramite social, al popolo del rave non è rimasto altro da fare che rinviare tutto a data da destinarsi e informare i partecipanti dei piani rovinati.