Il fatto

Rapinato in stazione ferroviaria “denuncia” il prefetto di Milano: “Deve fare di più per la sicurezza”

Dopo essere stato derubato e ferito, Gianmarco Carrano ha deciso di andare a fondo: "I pendolari rischiano ogni volta che prendono un treno"

Rapinato in stazione ferroviaria “denuncia” il prefetto di Milano: “Deve fare di più per la sicurezza”

La sicurezza e la salvaguardia delle persone è un compito delle istituzioni. Per questo motivo Gianmarco Carrano ha diffidato il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia a intervenire per garantire un presidio nella stazione ferroviaria di Pioltello-Limito. Un atto forte che ha compiuto dopo essere stato vittima di una rapina all’interno del sottopasso pedonale alle 21  di giovedì 25 settembre 2025.

Rapinato in stazione ferroviaria

Dovevo prendere il treno per raggiungere Milano e poi Sesto San Giovanni ma, non essendo pratico, poiché sto a Pioltello da poco, ho chiesto a due giovani informazioni su come fare per raggiungere il binario – ha raccontato il giovane, docente precario attualmente impiegato a Concorezzo, in provincia di Monza – Seguendo le loro indicazioni sono sceso nel sottopasso e ho visto che questi soggetti mi seguivano. Con una scusa banale, che avevo dei peli di cane sulla giacca, mi hanno avvicinato e uno dei due mi ha afferrato per il collo e mi ha strappato le collanine.

Gioielli in acciaio, che non avevano particolare valore, ma il gesto violento ha provocato un trauma a Carrano che, scosso e dolorante, è uscito sui binari in cerca di aiuto. Ma senza trovare nessuno.

Non c’è un presidio della Polizia ferroviaria, non c’è personale di Trenord o di Rfi, e anche i presenti che hanno assistito alla scena non hanno fatto niente per aiutarmi, nonostante io abbia opposto resistenza – ha proseguito – Così ho chiamato il 112 e sono stato portato in Pronto soccorso dove mi hanno refertato, quindi il giorno successivo sono andato dai Carabinieri per sporgere denuncia.

Sull’ambulanza che lo ha portato all’Uboldo di Cernusco non era solo: infatti con lui c’era un altro giovane che la stessa sera, poco dopo le 21, sempre in stazione a Pioltello, era stato rapinato del cellulare e dei soldi dopo essere stato colpito con un oggetto contundente alla testa. Così, quando si è presentato in caserma in via Morvillo, ha deciso di non voler passare sopra all’episodio accaduto.

Ho fatto denuncia e, allo stesso tempo, una diffida al prefetto e all’Amministrazione comunale affinché intervengano per garantire la sicurezza di chi utilizza i treni – ha spiegato – Sono un docente precario e, come pendolare, vivo quotidianamente la difficoltà e i rischi legati alla situazione della fermata del Passante di Pioltello-Limito: scarsa presenza della Polfer così come l’assenza di misure efficaci da parte di Ferrovie dello Stato e Trenord per garantire la tutela dei viaggiatori, specialmente negli orari serali.

La scelta di metterci la faccia pubblicamente mira ad accendere i riflettori su un tema che sta a cuore a tutti i pioltellesi e, più in generale, agli utenti dei treni:

La mancanza di sicurezza non riguarda solo me, ma tanti altri cittadini e pendolari

ha sottolineato.