Arrestato

Rapina una donna e la costringe a un rapporto sessuale

Era successo il 21 dicembre 2021 a Segrate, vittima una 44enne del posto. I Carabinieri hanno individuato l'aggressore.

Rapina una donna e la costringe a un rapporto sessuale
Pubblicato:
Aggiornato:

Ieri sera, lunedì 17 gennaio 2022, i Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese hanno arrestato l'uomo che aveva rapinato e usato violenza su una 40enne a Segrate.

Violenza sessuale e rapina a Segrate

Ieri, lunedì 17 gennaio 2022, i militari della Compagnia di San Donato hanno dato esecuzione a un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Milano nei confronti di un 31enne, extracomunitario di origine magrebina, senza fissa dimora e con precedenti di Polizia, ritenuto responsabile di violenza sessuale e rapina aggravata commessi il 21 dicembre 2021 a Segrate, ai danni di una 40enne del luogo.

L’indagine è scaturita dalla segnalazione della donna che quella sera, intorno alle 23.30, stava rientrando presso la propria abitazione di Segrate quando a un tratto, dopo avere parcheggiato l’auto in garage, era stata avvicinata, nell’ascensore del suo condominio da un soggetto straniero che, dopo averla percossa e minacciata di morte, l’aveva costretta a subire un rapporto sessuale orale e completo. L’uomo le aveva anche rapinato il cellulare e la somma di 30 euro.

L'indagine ha portato all'arresto

La vittima, in stato di shock, era riuscita a rientrare a casa e a chiamare i Carabinieri i quali sono subito accorsi per raccogliere il suo racconto attivando le indagini, partite dalla descrizione fornita e dall’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona.

Sul posto sono intervenuti anche i militari della sezione Investigazione scientifiche del Nucleo investigativo di Milano che, grazie a un accurato sopralluogo tecnico, sono riusciti a estrapolare, all’interno dell’ascensore, un’impronta palmare dell’indagato e a rinvenire, sui vestiti della vittima, alcuni determinanti campionamenti biologici che sono stati analizzati dal Ris di Parma e il cui profilo genetico è risultato appartenere all’arrestato.

Le indagini dei Carabinieri, hanno dunque consentito, dopo pochi giorni, di raccogliere univoci e determinanti elementi di responsabilità a carico del 31enne che hanno permesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano di emettere a suo carico un provvedimento di fermo di indiziato di delitto.

Il fermato, è stato portato alla casa circondariale di Milano San Vittore.

Seguici sui nostri canali