Rapina lungo il Naviglio 37enne picchiato e derubato
Un 37enne è stato picchiato e derubato da due persone: ecco chi sarebbero i responsabili.
Rapina lungo il Naviglio domenica pomeriggio. Un 37enne è stato picchiato e derubato da due persone: ecco chi sarebbero i responsabili.
Rapina lungo il Naviglio
La rapina è avvenuta domenica pomeriggio lungo il Naviglio, sul territorio di Vimodrone. Con un pretesto lo hanno picchiato, poi lo hanno derubato prima di lasciarlo ferito a terra. E’ uno degli episodi di cui dovranno rispondere i due sinti arrestati dai carabinieri dopo l’inseguimento di cinquanta chilometri.
Picchiato e derubato
Il 37enne stava correndo lungo la pista ciclopedonale quando ha visto sfrecciarsi di fianco una Peugeot 107, auto simile a quella utilizzata dai due fuggitivi, arrestati dopo un inseguimento di 40 chilometri. L’uomo ha spiegato ai due che non potevano passare di lì e ha chiesto loro di tornare sulla strada normale, in modo da evitare incidenti.
Le botte e la fuga
La risposta dei due malviventi è stata tutt’altro che gentile. Sono scesi dalla vettura, lo hanno fermato e dalle parole sono passati subito ai fatti. Lo hanno riempito di calci e pugni fino a quando non è caduto a terra, tramortito. I rapinatori gli hanno rubato il portafogli e lo zaino, poi sono ripartiti a tutta velocità.
L'arrivo dei soccorsi: braccio rotto
La vittima è riuscita a rialzarsi e a dare l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Vimodrone e l’ambulanza. I militari hanno chiesto i dettagli dell’aggressione, elementi che poi hanno portato ad accusare i due sinti. Invece il personale medico ha prestato i primi soccorsi. Poi la vittima è stata portata in ospedale, al San Raffaele. I medici hanno diagnosticato una frattura nel braccio e dopo le opportune visite l’uomo è stato dimesso con quindici giorni di prognosi.