Rapina in gioielleria, tradito da un'impronta e preso 2 anni dopo VIDEO

I carabinieri lo hanno fermato alla frontiera aerea dello scalo di Fiumicino.

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E' stato tradito da un'impronta lasciata su un libro il 26enne italiano arrestato con l'accusa di essere uno degli autori della rapina in gioielleria messa a segno a Cusano Milanino nell'ottobre del 2016.

Rapina in gioielleria

Il 26enne, in concorso con un complice albanese di 24 anni, si era reso protagonista di un colpo con sequestro di persona in una gioielleria. Uno dei due malviventi era entrato nel negozio con parrucca e stampelle, come si evince dalle immagini della videosorveglianza, e aveva in mano un libro. Romanzo che ha dimenticato sul bancone dopo aver messo a segno la rapina che aveva fruttato 200mila euro.

Cerchio chiuso

Il primo rapinatore era stato preso il 13 febbraio, il secondo è stato acciuffato dai carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni prima che facesse sparire le sue tracce. L'arresto, con custodia cautelare in carcere, è stato eseguito a Fiumicino, in Provincia di Roma, alla frontiera aerea dello scalo aeroportuale.

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