Raid punitivo a colpi di mazze da baseball per una ragazza contesa

Una spedizione punitiva per garantire che nessun altro ci avrebbe provato con la ragazza oggetto dei desideri di uno degli aggressori.

Inseguiti e picchiati

Sarebbe quindi la gelosia la causa del raid avvenuto lunedì intorno alle 20.30 a Grezzago. E per mettere le cose in chiaro gli assalitori si sono preparati portando con sé delle mazze da baseball.

Alcuni giovani grezzaghesi stavano passando una serata in compagnia e, dopo essere usciti da un supermercato, si sono avviati a piedi per tornare in paese.

Una serata tranquilla fino a quel momento quando all’allegria è subentrato il panico. Nei pressi del cimitero, infatti, sarebbero stati accerchiati da un gruppo di coetanei, alcuni dei quali armati di mazze da baseball, come hanno detto in seguito ai Carabinieri della Stazione di Trezzo intervenuti sul posto.

Sempre secondo quanto riferito, sarebbero stati prima minacciati e poi, quando hanno cercato di fuggire per mettersi in salvo, gli aggressori li avrebbero inseguiti nei campi. Qualcuno è stato raggiunto e malmenato.

La lite sarebbe scaturita per futili motivi legati al contendersi di una ragazza.

Sono in corso accertamenti per l’identificazione dei responsabili. I reati ipotizzati, in concorso, sono rissa, minaccia aggravata, lesioni personali e porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 23 agosto 2025.