"Tolleranza zero"

Ragazzine violentate in casa, il sindaco invoca la castrazione chimica

Il primo cittadino di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano sul 40enne arrestato dai Carabinieri

Ragazzine violentate in casa, il sindaco invoca la castrazione chimica
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"Tolleranza zero e castrazione chimica". Questa la risposta che il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano ha invocato dopo l'incubo a occhi aperti vissuto da due ragazzine di 15 e 16 anni che sono state sequestrate, violentate e rapinate da un 40enne, italiano, arrestato poi dai Carabinieri.

"Castrazione chimica per il violentatore delle ragazzine"

"Un episodio di violenza brutale e inaccettabile - ha commentato Di Stefano - In casi come questo, nessuna misura potrà mai essere davvero sufficiente. La proposta della castrazione chimica, già depositata in Parlamento dalla Lega, rappresenta un passo importante. Ma lo dico chiaramente: per chi distrugge così la vita di due adolescenti, anche questa sarebbe troppo poco".

Ringraziando i Carabinieri della Compagnia di Sesto che sono riusciti a rintracciare nell'immediatezza il balordo (che aveva ancora con sé il cacciavite usato per minacciare le adolescenti e gli oggetti rubati all'interno dell'appartamento), Di Stefano è andato oltre l'idea della castrazione chimica.

"Serve una risposta forte senza compromessi"

"Chi compie atti simili deve affrontare il massimo rigore possibile - ha aggiunto il primo cittadino sestese - Serve giustizia vera. Serve una risposta forte, senza ambiguità, senza compromessi. Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà alle due ragazze e alle loro famiglie. Chi colpisce i più fragili non troverà mai comprensione. Solo giustizia".

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