Inzago

Pugno di ferro verso i ragazzini "scapestrati"

Previsti lavori socialmente utili e rimborso dei danni da chiedere ai genitori.

Pugno di ferro verso i ragazzini "scapestrati"
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Pugno di ferro verso i ragazzini "scapestrati", sarà tolleranza zero contro gli atti vandalici. Iniziati i controlli serali nei luoghi di ritrovo.

Pugno di ferro con le bande "sbandate"

"Il momento del dialogo è sospeso, si passa  alle misure forti". A dirlo è il sindaco di Inzago Andrea Fumagalli stanco dei ragazzini che vanno in giro a vandalizzare il territorio soprattutto in questo momento di allerta per il Coronavirus. Ma alcune bande di giovanissimi ignorano qualunque divieto e fanno assembramenti.

Previsti lavori socialmente utili

"Metteremo le telecamere in tutti i parchi come già previsto da un piano di sicurezza steso in precedenza - ha detto il vicesindaco Carlo Maderna - Spero che in questi giorni mamme e papà trovino il modo di parlare coi propri figli per spiegare loro il rispetto delle cose comuni e del prossimo. E’ in corso la modifica del regolamento di polizia urbana e compirà atti vandalici dovrà fare lavori socialmente utili".

I genitori pagheranno i danni

Non solo. A seconda delle situazioni potrà essere chiesto ai genitori di pagare i danni causati dai figli vandali. Nel frattempo da venerdì 6 marzo 2020 sono cominciati i controlli serali della Polizia Locale che proseguiranno, a sorpresa, nei luoghi di possibile aggregazione. "Continueremo a mantenere il presidio del territorio - ha commentato il comandante Vincenzo Avila - Ai cittadini chiedo di segnalarci ogni situazione di non rispetto della legalità".

Nella Gazzetta dell'Adda

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