Prodotti realizzati con pelli di animali protetti in vendita senza autorizzazione, denunciati
Prodotti per un valore di 27mila euro in un negozio di Cernusco e in uno di Milano.
C'era un po' di tutto: borse, portafogli, cinture e oggetti di moda. Il tutto realizzato con pelli di coccodrillo e pitone in via di estinzione. Ma i negozianti non avevano l'autorizzazione per commercializzarli. E così è scattato il blitz da parte della Polizia Locale di Milano. Due gli esercizi nel mirino, uno nel capoluogo e uno a Cernusco sul Naviglio.
Prodotti in pelle senza autorizzazione, denunciato negoziante di Cernusco
Sono ben 368 gli accessori realizzati con pelli di animali in via d'estinzione (pitone reticolato, pitone delle rocce indiane e coccodrillo) trovati dagli agenti del Nucleo antiabusivismo della Polizia Locale di Milano. Il tutto per un valore di circa 27mila euro tra cinture, portafogli, borse portatessere e portachiavi.
I negozianti, di fronte agli agenti, non sono stati in grado di esibire la fattura d'acquisto con la convenzione Cites (documento che ha lo scopo di regolamentare il commercio internazionale di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione. Riguarda il commercio di esemplari vivi o morti, o solo parti di organismi o prodotti da essi derivati, mirando a impedire lo sfruttamento commerciale delle specie in pericolo).
I due esercenti sono stati denunciati per commercio di articoli realizzati con pelli di animali protetti.