Prima lettera dal carcere di Roberto Formigoni
"Ringrazio tutti gli amici e le persone che in questi giorni mi stanno facendo pervenire lettere, telegrammi, cartoline, mail di sostegno e di stima".
Prima lettera dal carcere di Roberto Formigoni. L’ex governatore di Regione Lombardia, condannato in via definitiva per corruzione a 5 anni e 10 mesi di reclusione sta scontando la propria pena nella casa circondariale di Bollate. Nella sua cella ha preso in mano carta e penna e ha scritto la sua prima missiva “pubblica” inviandola a Tempi, periodico di ispirazione cattolica da sempre voce del Movimento, Comunione e liberazione.
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Prima lettera dal carcere di Roberto Formigoni
Poche righe, scritte di proprio pugno nelle quali il lecchese esprime gratitudine verso quanti gli sono stati vicini. “Ringrazio tutti gli amici e le persone che in questi giorni mi stanno facendo pervenire lettere, telegrammi, cartoline, mail di sostegno e di stima” si legge, tra le altre cose nella missiva pubblicata su Tempi.it. “Non riuscirò mai a ringraziarvi personalmente come vorrei”. Una lettera che si conclude con una considerazione: “Comprendete bene che da parte mia ogni parola in più sarebbe fuori luogo”.
Martedì discussione al Pirellone
La vicenda di Roberto Formigoni tornerà alla ribalta martedì in Consiglio Regionale. Il gruppo lombardo del Movimento 5 Stelle ha infatti presentato una mozione che chiede che Regione Lombardia effettui la richiesta di risarcimento danni in sede civile (sede civile ex art. 2043 c.c. Ai sensi e per gli effetti del comma 2 dell’art. 185 del Codice penale) a seguito della condanna in via definitiva