Preso a bastonate con un'asta di ferro nei pressi della metropolitana: colpa di uno sguardo

Hanno iniziato a punzecchiarsi a vicenda in metropolitana: "Cosa guardi? Abbassa gli occhi". E la situazione è degenerata man mano che uscivano dalla fermata della M2 di Cologno Sud per raggiungere la strada, quando uno dei contendenti ha afferrato un’asta di ferro, trovata a terra, iniziando a colpire alla testa colui che ha avuto la peggio.

Preso a bastonate sulla testa

È stato di un ferito, trasportato in ospedale, e di un denunciato, grazie al pronto intervento della Polizia Locale, il bilancio del parapiglia scoppiato nel pomeriggio di giovedì 10 luglio 2025 in via Papa Giovanni XXIII. Ad affrontarsi sono stati un 22enne dominicano e un 18enne italiano, di origini egiziane, entrambi residenti a Cologno. A rimediare i colpi al capo è stato il primo, mentre il più giovane dei due (che ha messo in atto il "regolamento di conti") si è allontanato di corsa nel tentativo di far perdere le sue tracce.

Beccato dalla Polizia Locale l'aggressore

Quando è partita la chiamata al 112, pochi minuti prima delle 17, una pattuglia del Polo della sicurezza stava transitando nei paraggi. E gli agenti, imbattutisi nel giovane sanguinante, si sono fermati per raccogliere le prime informazioni. Due addetti dell’Atm sono riusciti a fornire alla Locale la descrizione del giovane, permettendo l’avvio delle ricerche che da lì a pochi minuti si sarebbero concluse positivamente.

Intanto sul posto era intervenuta un’ambulanza della Croce Verde di Pioltello, allertata in codice giallo e dirottata in via Papa Giovanni dalla Centrale operativa dell’Agenzia regionale emergenza urgenza. Mentre i sanitari si occupavano del ferito, trasportato sempre in codice giallo al Fatebenefratelli di Milano e dimesso con dieci giorni di prognosi, gli agenti concludevano la "caccia" al bastonatore, con l’aiuto di un’altra pattuglia intanto sopraggiunta. Anche lui con delle ferite, più superficiali di quelle riportate dal 22enne, è stato fermato ai confini con Vimodrone e portato al Comando di largo Salvo D’Acquisto per l’identificazione.

La lite ripresa con lo smartphone

La ricostruzione della dinamica della lite è stata facilitata dalla tecnologia: l’alterco è stato, infatti, registrato dallo smartphone di uno dei coinvolti, caduto a terra durante la colluttazione e recuperato dalla Polizia Locale. E andando a controllare nella memoria del cellulare, è spuntato fuori il video dell’aggressione, dall’inizio alla fine. Il 22enne ha sporto querela di parte nei confronti del 18enne per lesioni personali. Il pezzo di ferro diventato arma impropria è stato, invece, recuperato nell’immediato e sequestrato dal Polo della sicurezza.