Predoni in visita al cimitero di Pioltello

Predoni in visita al cimitero di Pioltello
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Angioletti, vasi per i fiori e porta fotografie, i predoni non fanno selezione, prendono tutto quello che trovano e lo portano via. Il loro obiettivo è ricavare qualche spicciolo facile, anche perché le loro vittime non verranno mai a reclamare. Sono «senza Dio» i criminali che per l’ennesima volta hanno ripulito il cimitero di Pioltello lo scorso weekend.

Il grido di denuncia è stato lanciato da un’utente, Angela, che per l’ennesima volta ha trovato la tomba dove giace il marito violata da ignoti.
«Non se ne può più», l’urlo di dolore lanciato dalla donna. «Rubano vasi, lampade, fotografie e ricordi - ha raccontato Angela - Oramai sono due anni che la storia va avanti e, nonostante le continue denunce, non si riesce a fare nulla per mettere fine a questi furti».

Lunedì mattina, quando la donna si è recata in visita al marito, ha trovato per l’ennesima volta violato il loculo. E la rabbia monta in maniera sempre più crescente, non tanto per il valore economico degli oggetti trafugati, quanto più per quello affettivo. E un’altra volta il dito è puntato contro la mancanza di controlli all’interno dei camposanti: «Ci vorrebbero delle telecamere, almeno così questi furti potrebbero trovare fine», ha suggerito qualcuno.


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