Pozzuolo, la grandine ha fatto strage di volatili e insetti nell'oasi del Wwf
Colpita pesantemente l'Oasi della Martesana gestita dal Wwf
I violenti temporali dei giorni scorsi sull'Adda Martesana non hanno colpiti solo essere umani, alberi ed edifici, Anche la fauna ha pagato un prezzo molto caro.
Oasi della Martesana
I violenti temporali dei giorni scorsi che hanno devastato l'Adda Martesana, non hanno colpito solo gli essere umani e i loro beni. Anche la fauna ha infatti contato le sue vittime. Lo sa bene il responsabile dell'area gestita dal Wwf, Stefano Ghezzi dell’Oasi della Martesana di Pozzuolo dove si è registrata una pesante moria di animali, in gran parte volatili.
Quando si scatenano certi eventi atmosferici è la natura stessa, la fauna, che ne è vittima. Nella nostra oasi abbiamo trovato almeno 25-30 esemplari di volatili uccisi dalla grandine. Molti di loro avevano trovato rifugio sugli isolotti che ora non esistono più. Si tratta in modo particolare di folaghe, svassi maggiori e anche moriglioni, una specie a cui teniamo particolarmente dal momento che il loro numero è in calo in tutto il mondo.
ha spiegato Ghezzi
Non è però solo la perdita immediata di numerosi esemplari a preoccupare Ghezzi ma anche il danno su più lunga durata.
Il maltempo ha colpito nel periodo della nidificazione e quindi anche nel futuro ci saranno problemi. Alcuni piccoli si sono salvati, ma altri sono stati uccisi dalla grandine. I danni alla infrastrutture sono stati poco rilevanti ma un’oasi si basa sugli animali che vi trovano rifugio e non certo sui capanni di osservazione
ha osservato Ghezzi che poi ha sottolineato anche la perdita, meno visibile, di numerosi insetti
Nell'oasi c’erano 18 specie di libellule, molto attive, ora non ne se vede più una. Lo stesso discorso vale anche per le farfalle. E’ una questione che si nota poco ma ha il suo peso anche perché gli insetti sono alla base della catena alimentare.
ha concluso.