Poetry Slam, il campione italiano viene dalla Martesana
A Ragusa si è laureato campione nazionale.
Pensate alla poesia come a un qualcosa di noioso, ingessato, «vecchio»? Niente di più sbagliato. A testimoniarlo c’è il grande successo che sta ottenendo il Poetry slam, una sorta di «competizione» tra poeti che mischia testo e performance e che negli ultimi anni sta ottenendo grandissimi riscontri.
Poetry Slam, il campione è della Martesana
Si è appena concluso il campionato italiano e il vincitore (che rappresenterà l’Italia a Europei e Mondiali) è Emanuele Ingrosso, 23 anni, cresciuto a Pioltello e oggi residente a Pessano con Bornago.
Sei reduce dalla vittoria ai Campionati italiani di Ragusa, come è andata?
«Erano le finali nazionali Lips (Lega italiana Poetry slam), inserite all’interno della rassegna Festiwall. Eravamo una ventina di poeti. Io ero alla terza partecipazione; l’anno scorso a Genova ero arrivato secondo, e quest’anno ho migliorato. Sono contento, anche se l’obiettivo - mio come di tutti - non è vincere: la gara è un pretesto per tenere le persone due ore ad ascoltare poesie in contesti non convenzionali: un bar, in un locale. A Ragusa eravamo in uno skate park. Una sorta di poesia portata al pop...».
Come è iniziata questa tua passione per la poesia?
«Frequentavo l’Arci Malabrocca di Pioltello e come tanti adolescenti mi dilettavo a scrivere. Il Circolo spesso ospitava serate di Poetry slam e qualcuno mi ha detto che potevo partecipare. Io però in un primo momento ho risposto “no, loro sono dei poeti, io... scrivo”. Poi alla fine ho deciso di buttarmi».
Come è stato l’inizio?
«Le prime volte scrivevo stando molto nei canoni. I primi testi erano molto drammatici, ma non ne ero contento. Sentivo che mi mancava qualcosa. Poi una sera ho visto 5-6 poeti che hanno presentato altrettanti modi differenti di fare poesia: ho capito che si poteva cantare, muoversi, fare ridere. Ecco, oggi la mia poesia è comica».
L'intervista completa sulla Gazzetta della Martesana e sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web da sabato 5 ottobre 2019