Disastro Pioltello, domani i funerali di Ida Milanesi al Santuario

Disastro Pioltello, domani i funerali di Ida Milanesi al Santuario
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Disastro Pioltello, saranno celebrati domani, venerdì, i funerali della dottoressa Ida Milanesi.

Eseguite le autopsie

A otto giorni ormai dal disastro ferroviario di Pioltello, è stato fissato per domani il primo funerale delle tre vittime del Cremona-Milano, dopo le autopsie disposte dalla Magistratura ed eseguite ieri. L’ultimo saluto alla dottoressa Ida Milanesi sarà domani, al Santuario di Caravaggio. La salma arriverà a casa della dottoressa domani mattina, sabato, in mattinata. Il corteo funebre partirà invece dal ristorante Giardino, sulla Circonvallazione Giovanni Paolo II, alle 13.30. Quindi la sepoltura nel cimitero cittadino.

Gli altri morti

Ancora non sono note le date dei funerali delle altre due vittime del disastro ferroviario, Giuseppina Pirri e Pierangela Tadini. QUI un riassunto della tragica giornata del 25 gennaio, una pagina nera  nella storia della Bassa e delle ferrovie italiane. Molte le manifestazioni di cordoglio per le tre donne morte, tra cui la manifestazione organizzata dai Pendolari cremaschi ieri mattina. Diversi Comuni hanno sospeso il Carnevale, in segno di lutto, e annunciato le bandiere a mezz’asta.

 

Una donna, un medico: Ida Milanesi

Quando la conferma del suo nome tra quello delle vittime ha raggiunto Caravaggio lo choc è stato generale. Tutti conoscevano Ida. Laureata in medicina e chirurgia a Milano si era poi specializzata in neurologia e radioterapia. Lavorava come dirigente medico e chirurgo all’Istituto «Carlo Besta» di Milano. Era lì che giovedì mattina si stava recando, per iniziare un’altra giornata di lavoro. Un lavoro che amava profondamente e che l’aveva ripagata con la stima di colleghi e pazienti.

Niente fiori, ma fondi per la ricerca

La famiglia ha chiesto che non si inviino corone di fiori, ma donazioni all’Associazione nazionale tumori cerebrali (Qui www.tumoricerebrali.it/donazioni).

Il ristorante al Santuario

Ma a Caravaggio Ida era anche l’anima del «Giardino del Santuario». Per onorare la famiglia, infatti, aveva deciso di raccogliere l’eredità del padre e continuare ad occuparsi del bar ristorante a pochi passi dal Santuario. Una decisione condivisa e portata avanti con il marito Marco Tagliaferri, nefrologo all’ospedale di Treviglio e con la figlia Valentina, 22 anni, che dai genitori ha ereditato la passione per la medicina.

Una poesia: il ricordo di un paziente

Toccante la poesia che un paziente di Milanesi ha dedicato alla dottoressa scomparsa nell’incidente ferroviario. Claudio Lando era stato curato da Ida proprio dopo un intervento per rimuovere un tumore al cervello: un meningioma della doccia olfattoria, che dopo un primo intervento si era ripresentato. Al “Besta”, Lando ha conosciuto la dottoressa caravaggina, che nel settembre 2016 l’ha sottoposto a un trattamento di cyber knife. Avrebbe dovuto rivederla a maggio per un controllo. L’ho conosciuta nel 2015, apprezzando le sue qualità professionali, nonché le sue doti di eccezionale sensibilità e soprattutto umanità nell’affrontare le diversità e le problematiche, i casi particolari, di noi singoli pazienti” racconta il paziente. “La ricorderò per sempre”. Ecco la poesia che le ha dedicato.

Poesia, preghiera mia.
Rosso vagito che nei silenzi invoca,
guida d’un cieco per città perdute,
luce che accende luci.
Poesia , preghiera mia.
Spoglie terrene alfine abbandonate
per un battito d’ali
là dove il tempo muore.”

Claudio Lando

Lo speciale

Proseguono intanto le indagini sulla tragedia e non si spengono le polemiche su alcuni aspetti della gestione dell’emergenza. In edicola sul Giornale di Treviglio trovate uno speciale di sei pagine.

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