Pessano in lutto per il preside Menna
Aveva 66 anni e da tempo combatteva contro la malattia. Ha guidato per undici anni il Comprensivo Daniela Mauro
Pessano in lutto per il preside Menna. Si è spento Felice Menna, storico dirigente del comprensivo Daniela Mauro. Aveva 66 anni e da tempo combatteva contro la malattia.
L'addio di Pessano al preside Menna
Nato a Cimitile, in provincia di Napoli, Felice Menna si era laureato in Storia e prima di diventare preside del Comprensivo di Pessano con Bornago, ruolo che ha ricoperto dall'1 settembre 2004 al 25 settembre 2015, ha lavorato al Ministero delle Finanze, al carcere di Monza e come dirigente Vaprio, Roncello, Masate e Ornago. Negli ultimi anni di lavoro e dopo la pensione aveva però dovuto fare i conti con la malattia. Si è spento nel tardo pomeriggio di venerdì.
Il suo ruolo nella scuola
Menna ha passato nel 2015 il testimone all'attuale dirigente Monica Meroni che l'ha voluto ricordare attraverso una lettera rivolta a tutta la popolazione scolastica. "Negli anni della sua dirigenza sono state molteplici le iniziative promosse per migliorare l'offerta formativa della nostra scuola - ha sottolineato - La malattia non gli ha mai impedito di mantenere i contatti con alunni e docenti e la sua scomparsa ci lascia sgomenti. Non appena torneremo alla normale vita scolastica lo ricorderemo come merita stringendoci tutti vicino a lui". La preside, nella sua missiva, ha anche ricordato una delle grandi passioni di Menna, la chitarra, con la quale animava la festa di Natale e la tradizionale Festa di primavera. "Mi piacerebbe fare un giro in crociera, non come passeggero, ma come musicista di bordo", aveva raccontato Menna dopo la pensione.
Con le istituzioni e con l'Anpi
Il preside Menna non è stato soltanto un riferimento per la scuola, ma come dirigente ha sempre prestato la massima attenzione ai rapporti istituzionali e a diffondere l'importanza della storia del Paese. Negli anni della sua direzione le classi quinte facevano visita al Parlamento accompagnate da lui. Stretto è stato anche il rapporto con l'Anpi che l'ha voluto ricordare. "Ci lascia dopo anni di lotta contro la malattia, ma lo ricordiamo con affetto e riconoscenza per la continua collaborazione tra la scuola e Anpi su molti progetti - hanno sottolineato - Forte era la sua attenzione e la sua vicinanza ai temi dell’antifascismo, della pace, della legalità e della costituzione. Valori che ha sempre tramandato a tutte le ragazze e i ragazzi".